mercoledì 27 novembre 2024


08/12/2010 11:09:50 - Salento - Attualità

Tra le novità: infermieri, defibrillatori e CUP con cassa e refertazione

 
La farmacia cambia e diventa un presidio del sistema di assistenza socio-sanitaria territoriale. La rivoluzione introdotta dalla Legge n. 69 del 2009 e formalizzata dal Dlgs. n. 153 del 2009 prende forma anche a San Pietro Vernotico, piccolo centro del brindisino.
La farmacia, intitolata al dott. Vincenzo Cavaliere, ereditata e diretta da anni dal figlio Alessandro, si sposta di pochi metri, in locali molto più ampi e di nuovissima concezione, in tutto attrezzati per assorbire le nuove funzioni previste dal legislatore.
Una visione riformatrice che porta le farmacie a prendere parte al servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti residenti o domiciliati nel territorio di propria pertinenza, nonché a mettere a disposizione operatori socio-sanitari, infermieri e fisioterapisti per l’effettuazione di specifiche prestazioni professionali (alcune a domicilio, altre in sede), richieste dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.
Grazie al nuovo strumento normativo, le farmacie potranno inoltre:
· preparare e dispensare a domicilio miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici, nel rispetto delle relative norme di buona preparazione e di buona pratica di distribuzione dei medicinali;
· dispensare per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta;
· collaborare alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio, e a favorire l'aderenza dei malati alle terapie mediche, anche attraverso la partecipazione a specifici programmi di farmacovigilanza;
· erogare servizi di primo livello, attraverso i quali partecipare alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzati a livello nazionale e regionale, ricorrendo a modalità di informazione adeguate al tipo di struttura e, ove necessario, previa formazione dei farmacisti che vi operano;
· erogare servizi di secondo livello rivolti ai singoli assistiti, in coerenza con le linee guida ed i percorsi diagnostico-terapeutici previsti per le specifiche patologie, su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, anche avvalendosi di personale infermieristico, prevedendo anche l’inserimento delle farmacie tra i punti forniti di defibrillatori semiautomatici;
· effettuare attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.
Di tutto ciò si è parlato nella conferenza intitolata La "farmacia dei servizi" e la sua nuova funzione di presidio socio-sanitario del territorio. L'evoluzione della normativ, un’importante tavolarotonda tenutasi recentemente presso la nuova farmacia “Dr. Vincenzo Cavaliere diSan Pietro Vernotico
Alla conferenza sono intervenuti:
_ Avv. Pasquale Rizzo, Sindaco di San Pietro Vernotico
_ Sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, Vicepresidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani -
Segretario Commissione Igiene e Sanità del Senato
_ Dott. Giacomo Leopardi, Presidente fondazione "F. Cannavò"
_ Dott. Gabriele Rampino, Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Brindisi
_ Dott. Francesco Cannalire, Presidente di Federfarma Brindisi
_ Dott. Alessandro Cavaliere, titolare della Farmacia Cavaliere
· Moderatore: Prof. Nicola Simonetti, medico giornalista.










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