lunedì 23 dicembre 2024


09/12/2010 06:54:54 - Manduria - Cultura

Pronte, cuoche, via.......

Alla Marugj-Frank gli alunni si prendono per la gola. Tranquilli! Niente paura! Telefono azzurro non allertato, lo sterminio di massa non rientra nelle programmazioni, né in qualche decreto Gelmini ancora fumante.

Reso operativo il cambio al vertice del comitato genitori nuovo nuovo di zecca. Insomma, la chiamata alla leva per le prime classi passa per la prova dei fornelli delle
genitrici, angeli del focolare, una volta giunto il congedo per le terze e le rispettive famiglie.
Un gruppo di mamme fresche fresche di esperienza di scuola secondaria, appesi i grembiulini al chiodo, archiviata la didattica modulare delle primarie, non certo per scegliersi un qualche leader, si danno alla cucina per l’Oktoberfest della gastronomia della S.M.S Marugj-Frank per una gusta causa: la solidarietà. Sì, la nomination ha raggiunto le mamme del nascente comitato dei genitori all’indomani dell’archiviata esperienza della classe precedente, chiamate all’appello, è il caso di dirlo, per un
appuntamento ormai consolidato dell’istituto, la raccolta fondi destinata ad opere di solidarietà, all’ennesima edizione ed in prossimità delle festività natalizie.
Una sorta di riciclaggio di denaro pulito utile al sociale, da investire in sensibilità, mentre cresce, e si accresce, la lista dei desideri da mille ed una notte che da qui al 25 ed oltre, tappezzeranno i talami domestici.
Il titolo? Tutto un programma: la festa del rustico, il nettare degli dei in formato salato da offrire non in sacrificio per ingraziarsi il favore degli astri, ma l’abilità delle casalinghe nostrane a portata di papille gustative per adolescenti in continuo disavanzo energetico.
E colesterolo sia...!!!Torte salate, sartù, focacce declinate in tutte le farce, pizzette,
pettole, stuzzichini, alchimie di cucine, pentoloni, minipiner, passatutto, e ultime diavolerie high-tech, crogiolo di ricette che vanno e vengono da un comignolo e l’altro, il meglio del meglio di mescolanze alla pranzo di Babette, e di team della parannanza. Così, tra un protocollo ed un provvedimento disciplinare, qualche imprecazione appena appena digrignata dai denti per il carico post scolastico eccessivo, un rimprovero della preside, ed il borbottio di un collaboratore in overdose sindacale per gli ultimi tagli della riforma, il gusto del salato si impossessa degli antri della scuola, pervadendo il cuore ed il cervello, prima ancora dello stomaco, di alunni e personale in servizio, per gerarchia e compiti, in stand by sino all’ora di pranzo, un brunch fuori porta posto tra le materie in staffetta. Ed è così che i fioretti di tutti nobilitano il Natale, finendo in un salvadanaio comune per finanziare un qualche progetto all'esame dei vertici della scuola per dare un senso ad un vita soprattutto in questo periodo.
Grande festa dunque in casa Marugj, in cui il libiamo libiamo del brindisi natalizio comincia alla vigilia dell’Immacolata sotto i migliori auspici.
A questo comitato nascente, ed a iniziative come questa vada l’ad maiora di questa redazione in tutte le lingue del mondo.

Mimmo Palummieri










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