venerdì 29 novembre 2024


14/12/2010 19:49:29 - Provincia di Taranto - Politica

«Questa vittoria suona come una bestemmia mentre l’Italia soffre e arranca»

 
«Oggi quella che il Presidente del Consiglio incassa come una vittoria è la triste cesura di un periodo storico che conferma il grado di inquinamento e irresponsabilità di una politica asservita al potere dei singoli e svuotata di ogni atteggiamento etico e di interesse collettivo. Un clima inquinato che purtroppo la piazza vive ormai con un sempre più crescente grado di sofferenza.
I 314 voti incassati alla Camera, contro i 311 voti in favore della sfiducia consegnano all’Italia un “governicchio” impossibilitato a governare la crisi, concentrato solo sulle questioni di interesse personalistico e di parte del premier e della Lega.
Da domani torneremo, invece, alla realtà con un’aula chiamata a decidere sul decreto legge per lo Smaltimento dei Rifiuti in Campania (scadenza 25 gennaio – ndr), sul DL Sicurezza e poi sul Milleproroche e ancora sui decreti per le fonti rinnovabili e gli incentivi alle imprese.
Un Governo senza più maggioranza, che ha perso oltre 70 deputati, piegato allo scempio del nulla e al vilipendio delle istituzioni e della democrazia dovrà ancora una volta provare a rispondere ai problemi veri della gente.
E le urla da stadio di oggi dei deputati del PDL, il gaudio di fedelissimi e colombe, così come gli anelli in oro regalati ieri dal premier alle sue donne parlamentari non aiuteranno l’Italia e gli italiani.
Questa vittoria, quelle urla e quei gioielli suonano come una bestemmia mentre l’Italia soffre e arranca. Per questo oggi più che mai il mio pensiero va ai cassintegrati, ai precari, alle imprese in difficoltà, agli studenti in lotta, ai volontari senza più risorse, alle regioni del Sud e a tutti coloro che nonostante ciò continuano a credere nello Stato e nella democrazia».
 
On. Ludovico Vico
 










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