Le prossime rievocazioni il 2 e il 6 gennaio
Un altro successo di pubblico ha accolto la V edizione del PRESEPE VIVENTE di Fragagnano. Il 26 dicembre, in località Piserra, il “presepe su due piani” ha ripreso vita con i suoi profumi, colori, suoni e incantevoli e coinvolgenti angoli di storia.
Il Gruppo Famiglia, nel suo costante impegno nella ricerca e creazione di occasioni di crescita per il proprio paese, ha anche quest’anno profuso energie, tempo, creatività e amore nella realizzazione di un luogo della “cultura”, perché un presepe non è solo un simbolo religioso o di spiritualità, ma è un luogo di incontro, di riflessione, dove i concittadini si ritrovano insieme a condividere un progetto educativo/creativo, a “proteggere” le proprie tradizioni, a dar loro l’importanza che via via và perdendosi.
Il presepe di Fragagnano è stato anche chiamato “Il presepe dei bambini”, a testimoniare la grande partecipazione dei piccoli e il loro interesse per gli antichi mestieri, per la relazione diadica che si veniva a creare fra padre e figlio nella trasmissione delle competenze. Il bambino accanto all’adulto guarda e impara, vive con lui la fatica ma anche la soddisfazione di aver fatto bene.
Quest’anno tanti animali hanno fatto da cornice alle semplici ed emozionanti capanne dei mestieri. I porcellini grugnivano mentre due asinelli guardavano i più di 1.500 visitatori che gli passavano accanto, mentre colombe e galline facevano “prove di volo” nella grande voliera. Le pecorelle poi hanno donato del buonissimo latte che è strato trasformato in ottima ricotta e pampanelle, tutto consumato e gustato caldo, sul momento. Un bellissimo pony, quasi imponente, faceva da guardiano alla grotta della natività, orgoglioso di essere lì a “sostituire” un bue ed un asinello assenti giustificati!
Chi ha visitato questo luogo, oltre a respirare aria di storia, ha respirato un buon odore di pettole che ha potuto mangiare a volontà insieme a croccanti bruschette bagnate con olio locale e bevuto vino primitivo.
Il sito che accoglie la rappresentazione è stato gentilmente offerto in uso dalla famiglia del signor Franco Corigliano, il quale ha scavato nelle viscere del suo terreno un labirinto di grotte suggestive, in cui i figuranti hanno riprodotto scene dell’anno 0; le luci soffuse, il profumo di fave e verdura di campagna cotte nel grande camino sotterraneo, l’odore della paglia fresca, hanno fatto rivivere quelle circostanze del passato, come in un sogno, bello e da ricordare.
Le prossime rievocazioni si terranno il 2 gennaio 2011 e successivamente il 6 gennaio con la tradizionale “calata dei Re Magi”.