Il consigliere regionale: «Vendola e Florido ci mettano finalmente la faccia»
«Per mio costume non amo le strumentalizzazioni e la demagogia, e per questo non ho partecipato personalmente in questi giorni ai vari presidi organizzati in occasione dell’arrivo dei camion con i rifiuti campani, pur condividendo l’opinione di quanti contestano l’utilizzo indiscriminato del nostro territorio come pattumiera nazionale.
D’altronde il mio pensiero al riguardo lo avevo già espresso chiaramente venti giorni addietro nel corso di una conferenza stampa che il Popolo della Libertà ha tenuto in Provincia, quando stigmatizzai la decisione di Vendola di mandare tutti i rifiuti campani nel nostro territorio e, soprattutto, l’assenza di una posizione “politica” dell’amministrazione provinciale che in questa situazione si è ritagliata un comodo ruolo di mero controllore tecnico delle modalità del conferimento.
Ora apprendo con vivo stupore che nella mattinata odierna il proconsole di Vendola, l’assessore regionale all’Ambiente Nicastro, si è finalmente degnato di venire a Taranto per incontrare i sindaci del territorio e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste che legittimamente stanno protestando. Ovviamente della questione non si occupa personalmente Vendola, troppo impegnato a occuparsi dell’accordo della Fiat Mirafiori…
Ma a questo incontro neanche Gianni Florido ha partecipato: il presidente della Provincia evidentemente continua ad aver paura di prendere una posizione “politica” sulla questione rifiuti, cosa che dovrebbe invece fare. Ma si sa, le elezioni politiche si avvicinano, e per ottenere un posto in lista sicuro bisogna essere prudenti.
Al di là che sarebbe stato opportuno che all’incontro venissero invitati tutti i consiglieri regionali tarantini, cioè di coloro che rappresentano a pieno titolo la volontà dei tarantini di tutta la provincia, la cosa che più mi ha sconcertato è stata la presenza alla riunione solo di alcuni rappresentanti della sinistra.
Sono profondamente infastidito da coloro i quali strumentalizzano la giusta rabbia delle associazioni ambientaliste locali, ma che poi a Bari sostengono e sono complici della politica della Giunta Vendola, di cui votano il bilancio, che anche sulla questione rifiuti penalizza il nostro territorio.
Alle associazioni ambientaliste dico che se non sono stato “fisicamente” vicino a loro in questa sacrosanta battaglia è solo perché nutro un profondo rispetto della loro posizione e non voglio in nessun modo strumentalizzarla, ma sono pronto a scendere in piazza in qualsiasi momento, come cittadino e come consigliere regionale, per contribuire a difendere il nostro territorio da chi vuole trasformarlo nella pattumiera di Italia».
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL