giovedě 28 novembre 2024


10/01/2011 18:16:08 - Provincia di Taranto - Politica

Sala: «Solo oggi l’on. Pierfelice Zazzera si lamenta sui giornali dell’onerosità dell’operazione San Raffaele per i pugliesi e della sua non validità risolutiva dei problemi della sanità jonica?»

 
 
«Apprendo con stupore dai giornali che i protagonisti della vicenda Fondazione San Raffaele del Mediterraneo continuano a gestire la stessa senza alcuna evidenza pubblica, senza informare persino della nomina del nuovo presidente l’opinione pubblica e le istituzioni sul cui territorio insistono ed operano.
Mi chiedo se costoro intendano gestire con lo stesso metodo anche tutte le attività future della Fondazione che, ricordiamolo, dovrebbe gestire centinaia di milioni di euro dei cittadini pugliesi e, soprattutto, il sacrosanto diritto alla salute! Tutto sarà gestito da costoro senza informare i pugliesi e i loro rappresentanti istituzionali?
Da mesi il Popolo della Libertà chiede trasparenza sull’operazione San Raffaele del Mediterraneo, un’operazione basata sulla distruzione sistematica della sanità pubblica tarantina: la chiusura degli ospedali di Mottola e Massafra oggi, e domani la soppressione di quelli tarantini SS Annunziata e Moscati. Così l’intera sanità jonica sarà consegnata, secondo gli intendimenti di Vendola e compagni, ad una fondazione privata di “ispirazione meneghina”.
Un’operazione poco chiara fin dal suo nascere, che ha mostrato l’atteggiamento dispotico nei confronti del nostro territorio di Vendola e compagni che impongono, senza confronto alcuno con le istituzioni locali, scelte penalizzanti per il nostro territorio elaborate a Bari nelle inaccessibili stanze della giunta regionale: è accaduto per il porto di Taranto, penalizzato a favore di quello di Bari, per l’aeroporto di Grottaglie, distrutto in ogni sua aspirazione, per i rifiuti campani, con la provincia di Taranto trasformata nella pattumiera di Italia, e accadde per il San Raffaele del Mediterraneo.
Inutilmente il Sindaco di Taranto aveva chiesto un coinvolgimento del territorio nella gestione della Fondazione del San Raffaele: ignorato completamente, come se fosse l’ultimo cittadino e non il primo. Almeno Ippazio Stefano ha osato protestare, non come Gianni Florido il cui silenzio è, anche su questa operazione, assordante.
Proprio per cercare di riportare nelle mani della leadership tarantina le decisioni sul futuro della nostra economia, due mesi addietro avevo chiesto pubblicamente che l’operazione San Raffaele del Mediterraneo fosse portata all’attenzione di quella Consulta per lo Sviluppo che il presidente della Provincia Florido aveva creato nei mesi scorsi, un tavolo attorno al quale siedono proprio i rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico e sociale del territorio.
Tale proposta è caduta nel vuoto, peraltro non raccolta neanche dallo stesso Florido, destinato a passare alla storia come il “presidente silente”, che così facilita il lavoro di coloro che invece vogliono continuare a gestire la vicenda “San Raffaele del Mediterraneo” come un affare privato, senza renderne conto alle istituzioni, alle forze sociali e ai cittadini che, per la realizzazione del San Raffaele, dovranno pagare centinaia e centinaia di milioni di euro in tasse.
Non a caso la nomina del nuovo presidente è stata fatta “in sordina” senza un annuncio ufficiale o uno straccio di comunicato stampa.
Chi ha più da ridire su tale nomina, e soprattutto sulle capacità del nominato, è il deus ex machina dell’IdV locale, l’on. Pierfelice Zazzera, che anche su questa questione, come su quella dei rifiuti campani, ha una posizione ambivalente: a Bari, attraverso i suoi consiglieri regionali, appoggia le scelte politiche di Vendola e compagni, non ultimo votando il bilancio regionale, e poi viene qui a Taranto a fare i “difensore”.
Voglio solo ricordare la posizione ufficiale a favore del San Raffaele del Mediterraneo espressa in più occasione dal dottor Patrizio Mazza, consigliere regionale IdV; lo stesso, nello scorso luglio, a votato contro tre emendamenti del PdL con cui cercavamo di destinare 9 milioni di euro a favore di interventi nel settore ambientale del territorio jonico: dopo pochi giorni questi milioni di euro furono destinati, insieme ad altri, all’operazione San Raffaele del Mediterraneo…
E oggi l’on. Pierfelice Zazzera si lamenta sui giornali dell’onerosità dell’operazione San Raffaele per i pugliesi e della sua non validità risolutiva dei problemi della sanità jonica?
Si rispetti almeno l’intelligenza dei tarantini, e l’on. Zazzera si coordini con il suo medico-consigliere regionale Dott. Patrizio Mazza e ci facciano sapere cosa veramente pensa l’IdV pugliese di questo problema.
E se l’on. Zazzera, il dottor Mazza e l’IdV non sono d’accordo con Vendola sui rifiuti campani e sul San Raffaele si comportino conseguentemente uscendo dalla maggioranza».
 
 
Arnaldo Sala
consigliere regionale PdL










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