Una rete di solidarietà operosa, composta da famiglie e persone singole aperte all’accoglienza di bambini in difficoltà
La “Fondazione San Gerolamo Emiliani” di Martina Franca, nota un tempo come “Villaggio del Fanciullo”, accoglie al suo interno bambini e bambine, nuclei di fratelli e sorelle che versano in gravi situazioni di disagio familiare per i quali vengono richiesti ospitalità prolungata nel tempo e calore umano…
Una rete di solidarietà operosa, composta da famiglie e persone singole aperte all’accoglienza di bambini in difficoltà, nota un tempo come “Villaggio del Fanciullo” e attualmente come “Fondazione San Gerolamo Emiliani”, opera a Martina Franca da oltre un ventennio diffondendo la cultura dell’accoglienza. La Fondazione, facente capo ai “Padri Somaschi”, accoglie al suo interno bambini e bambine, nuclei di fratelli e sorelle che versano in gravi situazioni di disagio familiare per i quali vengono richiesti ordinariamente interventi di recupero prolungati nel tempo attraverso ospitalità e calore umano. I minori in questione, allontanati temporaneamente dai nuclei d’origine, trovano inserimento in “case famiglia e famiglie aperte”, ambienti dove i volontari diventano figure genitoriali e punto di riferimento costante per lo sviluppo della personalità dei piccoli. Agli affidatari-educatori è richiesta una condivisione di spazio, tempo, gioie e sofferenze e una delicata opera di mediazione con le famiglie naturali. L’accompagnamento nella crescita, richiesto dai Servizi Sociali dei Comuni di appartenenza e dai Tribunali per i Minorenni, presuppone da parte dei “genitori supplenti”, una conoscenza approfondita della situazione del minore e la formulazione di un progetto personalizzato che corrisponda alle esigenze dello stesso, assicurando presenza a tempo pieno connotata da stabilità e continuità nelle relazioni affettive. La Fondazione, la cui sede è situata presso l’antica chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini nella Valle d’Itria e che collabora con i Tribunali di Bari, Lecce e Taranto, nella sua opera educativa si ispira costantemente all’esempio di san Girolamo Emiliani, il frate fondatore della “Casa Somasca”. Il santo, facendosi piccolo coi piccoli, visse in mezzo ai fanciulli diseredati con l’amore e la tenerezza di un padre, spogliandosi di ogni avere e accompagnandoli nella vita attraverso una casa e un lavoro. Gli affidatari vengono preparati all’ impegno educativo e genitoriale tramite corsi tenuti da una equipe psicopedagogica. Inoltre la Fondazione ha stipulato convenzioni con le Università di Bari, Bologna e Cosenza per consentire agli studenti del Corso di Scienze della Formazione che si avviano verso la laurea, di svolgere in loco stages formativi. In più, chiunque lo desideri, può esercitare, all’interno del Villaggio, il Servizio Civile per la durata di un anno.
Documentazione fornita dal direttore della Fondazione, Padre Michele Leovino.
Immagini realizzate da Antonietta Trono.
Per info: tel. +39/080/4805085 - fax +39/080/4306045. E-mail: villaggio.mf@tin.it