Della Rocca: «La minoranza prenda le distanze dal suo protagonismo sterile»
Il Pd di Manduria replica al consigliere di Forza Italia, dott. Pietro Briganti.
«Quanto accaduto nel Consiglio Comunale di martedì scorso non deve assolutamente apparire l’aspetto più importante di una vicenda, quale la richiesta di mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, che, continuando a denotare un accanimento privo di presupposti tecnici, da un punto di vista politico non favorisce la città» sostiene il coordinatore del Pd manduriano, dott. Amleto Della Rocca. «Penso che ora si possa scrivere la parola fine su una vicenda, come la richiesta di proposta di revoca, che il consigliere Briganti palesa invece come suo unico strumento per svolgere attività politica all’interno dell’assise consiliare. Il risultato conseguito a seguito della votazione è tale da poter serenamente affermare che l’attività politico-amministrativa del Partito Democratico andrà al di là di sterili ed infruttuosi pretesti, che non solo non interessano alcun cittadino ma non permettono di creare quel presupposto affinché la dialettica democratica tra maggioranza ed opposizione possa produrre ottime opportunità per la città. Il senso di responsabilità che dovrebbe appartenere ad ogni consigliere, che sia di opposizione o maggioranza, deve essere il punto iniziale di un cammino che dovrebbe condurre tutti nella stessa direzione. L’auspicio, pertanto, è una maggiore collaborazione da parte dell’opposizione che, in maniera evidente, sembra essere succube del protagonismo del consigliere Briganti. Le palesi spaccature all’interno del PDL denotano una vera e propria mancanza di proposta politica. D’altro canto è emerso l’atteggiamento di una parte della minoranza di voler concentrare il proprio interesse verso una costruttiva discussione in perfetta sintonia con la proposta politica della maggioranza, su tematiche rivolte a favore della comunità come la sanità, l’economia reale della città, passando dal sostegno all’agricoltura, le problematiche strutturali concernenti il depuratore consortile e il dissalatore.
Ci auguriamo pertanto che parte della minoranza prenda le distanze dalla posizione salottiera ed infruttuosa del consigliere Briganti e accetti l’invito di partecipare ad un nuovo dialogo costruttivo e produttivo. Sempre e solo per il bene della città».