Ecco le novità del servizio
Il Comune di Sava ha pubblicato il bando di gara per l’individuazione del gestore unico dei servizi di igiene urbana. A darne notizia è l’Assessore all’Ecologia ed Ambiente Bruno Ariano, a conclusione di un iter che ha richiesto il supporto di un tecnico specializzato per la corretta elaborazione del progetto e che ha impegnato per lungo tempo l’Ufficio Ecologia del Comune nelle successive fasi amministrative, ovvero in un articolato lavoro di istruzione e verifica degli atti che hanno portato all’indizione di un bando gara europeo.
L’Amministrazione Comunale ha inteso procedere autonomamente verso questa importante soluzione, non potendo più attendere ulteriori rinvii da parte del Consorzio Ato-rifiuti Bacino Ta/3. Uno dei fattori principali di cui l’Amministrazione ha tenuto conto nella scelta del sistema “Porta a Porta” è quello di evitare la prospettiva di un incremento della ecotassa per quei comuni che non raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla legge e quindi con il rischio di una pesante penalizzazione in termini economici per i nostri cittadini.
A livello tecnico, le scelte fatte dal Comune di Sava non risultano incompatibili con le linee guida del Consorzio. Si evidenziano inoltre servizi erogati ad un costo inferiore rispetto all’ipotesi del consorzio Ato Ta/3.
L’attivazione della raccolta differenziata porta a porta spinta prevede l’eliminazione totale dei cassonetti stradali, ma bisognerà contare così su una responsabilizzazione domiciliare della utenza. I cittadini potranno conferire la frazione organica in un bidoncino da 40 litri per tre volte a settimana, mentre l’indifferenziato in un bidoncino da 60 litri una volta a settimana; una volta a settimana plastica e alluminio, una volta a settimana la carta e quindicinalmente il vetro. L’utenza non domestica sarà fornita di contenitori da 120-360 litri carrellati in funzione delle specifiche esigenze. Tale sistema ormai consolidato in molti comuni consente percentuali di recupero ben superiori al 55% di raccolta differenziata e, associato ai servizi complementari, consentirà al Comune di Sava di superare l’oramai obsoleto sistema del cassonetto stradale in cui i cittadini sono portati a conferire i rifiuti indistintamente. Inoltre è prevista la realizzazione di un'isola ecologica dove i cittadini potranno conferire i rifiuti non recuperabili con il sistema porta a porta.