giovedì 28 novembre 2024
Ha iniziato a suonare la tromba perché, a causa di un incidente, non poteva stare seduto a lungo a suonare il pianoforte
Per la rassegna”Voce del Verbo musica”, si sono susseguiti sul palco del Teatro Orfeo di Taranto grandi interpreti musicali, come la giovane e talentuosa pianista tarantina Viviana Lasaracina, il grande pianista e compositore Michel Camilo, vincitore di un premio Grammy e di un premio Emmy, il popolare cantautore Samuele Bersani.
Tutti gli artisti sono uniti da un filo conduttore: collaborano con l’orchestra ICO della Magna Grecia
Il 14 febbraio è stata la volta di Sergej Nakariakov, grande musicista russo considerato “Il Paganini della tromba”, per la prima volta nel meridione.
Si racconta simpaticamente in una piccola intervista
Dove è nato?
«A Gorkij in Russia»
Quando?
«Nel 1977»
Cucina italiana: pasta o pizza?
«Pasta»
Il suo posto preferito per le vacanze?
«In Italia, in Israele, il posto in fondo non è un problema, l’importante è stare con gli amici».
Quale musicista del passato vorresti essere?
«Nessuno, pur apprezzando tanti grandi musicisti del passato, sono assolutamente soddisfatto di me stesso».
E’ vero che iniziasti a suonare il piano all’età di 6 anni ma poi a 9, in un incidente avesti una lesione alla colonna vertebrale che ti impediva di stare seduto a lungo?
«Si, e proprio per questo poi, su consiglio di mio padre, ho iniziato a studiare la tromba che si suona in piedi….».
Descrivi te stesso in una parola.
«Musicista»
Nakariakov, grazie alle sue doti arriva, a soli 14 anni a debuttare trionfalmente al Festival di Salisburgo, fino a conquistare i critici della musica e gli amatori della musica classica.
Nel suo concerto “No Limits” ha dato il meglio di se regalando al pubblico in sala grandi emozioni.
Il primo brano che ha eseguito con l’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta da Giovanni Pellegrini è stata la Sinfonia n°26k201 di W.A.Mozart,per passare poi al Concerto n°4 K495 per corno e orchestra.
L’artista russo esegue i suoi pezzi con un particolare flicorno a 4 pistoni che si è fatto appositamente costruire da Antoine Courtois.
Si è proseguito con N. Rota, Concerto per archi, fino ad arrivare alla Variazione sul Carnevale di Venezia di J.B.Arban e per finire J. S. Bach, Aria sulla quarta corda e G. Dinicius, Hora staccato
Personalissime sono state le interpretazioni di questi brani da parte di Nakariakov che anche in questo concerto ha saputo destreggiarsi con maestria e una grande autorevolezza tecnica che gli appartiene. I brani sono stati eseguiti a memoria senza sbagliare una nota.
Con questo concerto credo che il Teatro Orfeo abbia regalato al suo pubblico un grande evento musicale.
Continuano i grandi appuntamenti al teatro Orfeo, con un cartellone ricco di appuntamenti musicali sempre diverso.
Altri appuntamenti importanti con l’Orchestra della Magna Grecia che sarà sul palco in ogni concerto: il 28 Febbraio con Film Concerto, il teatro ospiterà la pianista Gilda Buttà e il violinista Marco Rogliano. Musiche di Ennio Morricone.
Domenica 6 Marzo Mina in Black .L’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Antonio Palazzo, affiderà proprio alla voce di Cheryl Porter le più famose canzoni di Mina……
E tanti altri saranno gli appuntamenti fino ad arrivare in maggio con un grande concerto-evento che al momento non viene svelato.
Doriana Melle
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