E’ stato proposto da Piero Raimondo (primo firmatario), da Michele Minonne e da Gregorio Perrucci
Un ordine del giorno a sostegno del comparto olivicolo, investito da una grave crisi. E’ stato presentato, nell’ultima riunione del Consiglio Comunale, da Piero Raimondo (primo firmatario), da Michele Minonne e da Gregorio Perrucci.
«Il Consiglio Comunale di Manduria, considerato che nell’economia hanno grande peso l’attività agricola ed in particolare le produzioni olivicole e vitivinicole; atteso che in questo particolare momento l’olivicoltura sta vivendo una crisi di mercato che vede l’extravergine in caduta libera a fronte di costi produttivi alle stesse, oneri sociali in crescita continua e redditività in flessione, tali da mettere in ginocchio i nostri produttori» si legge nell’ordine del giorno, «esprime massima solidarietà alle proteste degli agricoltori-olivicoltori condividendone le legittime rivendicazioni ed esprime l’auspicio che il Governo Regionale e il Governo Italiano possano assumere iniziative e decisioni concrete e condivise di sostegno al settore. Inoltre impegna il sindaco a rappresentare al Governo Regionale e a quello Nazionale la preoccupazione della Comunità per la crisi di un settore che coinvolge gran parte dell’economia locale e a sostenere le rivendicazioni degli agricoltori-olivicoltori e delle loro associazioni, ed in particolare nella richiesta di maggiori controlli contro le sofisticazioni; nella richiesta per il ritiro di quantità di olio italiano da destinare agli aiuti alimentari; nella richiesta di un piano straordinario di promozione dell’olio pugliese e del suo paesaggio; nella richiesta di maggiori controlli sulle importazioni; nella richiesta di proroga della fiscalizzazione degli oneri contribuitivi; e nella richiesta di ottenere il pagamento degli aiuti comunitari».