giovedì 21 novembre 2024


25/02/2011 08:21:07 - Avetrana - Cultura

Fra i relatori anche l’avetranese Pietro Scarciglia

 
 “Una storia antica che sa di pietra e di mare. Li vedrai ancora ad ogni passo i figli di Licaone e sentirai nell’aria il suono di danze e di armamenti. Tra profumo d’arancio e fumi d’incenso incontrerai gli occhi di chi giunse d’oriente per paura di guerre e speranza di pace. E troverai nei loro occhi lo sguardo sereno che racchiude millenni. Lasciati andare e vai…”.
Una storia antica che sa di pietra e di mare. Li vedrai ancora ad ogni passo i figli di Licaone e sentirai nell’aria il suono di danze e di armamenti. Tra profumo d’arancio e fumi d’incenso incontrerai gli occhi di chi giunse d’oriente per paura di guerre e speranza di pace. E troverai nei loro occhi lo sguardo sereno che racchiude millenni. Lasciati andare e vai…”.
Queste parole tratte da “Il tempo e la memoria” di Elvino Politi, direttore del Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto, rappresentano un richiamo di fondamentale importanza per la tutela e la crescita del patrimonio storico e paesaggistico del territorio salentino. Questa esigenza non può permettere che la fruizione senza controllo, la privatizzazione e la distruzione di aree e monumenti storici, possano annientare l'enorme patrimonio culturale di questa area della Puglia meridionale. Per tal motivo è stata approntata una serie di incontri a tema per conoscere il territorio salentino e avere le nozioni di base per tutelarlo. Una serie di incontri mirati alla conoscenza e alla scoperta delle peculiarità storiche ed archeologiche del Salento è l'intento che sta alla base del ciclo di incontri organizzato dal “Gruppo Archeologico di Terra d'Otranto”. Il tema del primo appuntamento, che si terrà sabato 26 febbraio 2011 presso la Sala Conferenze del CSVS, (Centri di Servizio per il Volontariato) di Lecce, sito in via Sicilia 21, a partire dalle h. 19,00, sarà : “Insediamenti preistorici in Terra d'Otranto, esempi di siti insediativi e grotte culturali”.
Durante la serata saranno presi in considerazione in particolar modo i siti neolitici e le grotte di Avetrana insieme alla Grotta dei Cervi di Porto Badisco. Elvino Politi parlerà dei graffiti e delle pitture murali rinvenibili all’interno della Grotta dei Cervi scoperta il 1° febbraio del 1970 dal gruppo speleologico "Pasquale de Lorentiis" di Maglie, proponendo nuove ipotesi circa la loro interpretazione. Quest’ultima presenta infatti nei suoi anfratti numerosissime iscrizioni in guano e ocra rossa dell’era neolitica, rimaste intatte nel tempo in tutto il loro fascino e nitidezza. Pietro Scarciglia, geologo e ricercatore, già Isp. On. per la Soprintendenza Archeologica di Taranto, illustrerà la nascita della Puglia, dei fenomeni carsici e delle grotte avetranesi. In questa zona è venuto infatti alla luce, nell’estate del 2002, nell’area della Masseria della Marina, un insediamento umano con resti di capanne e attigua area funeraria, mentre in località la Grava sono stati rinvenuti nel 2005 reperti fossili di fauna Pleistocenica. I reperti di entrambe queste aree sono custoditi all’interno della Casamatta del Torrione di Avetrana.
 
Testo e immagini di Antonietta Trono










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