Ecco il comunicato integrale: «Non siamo né con il centrodestra, né con il centrosinistra»
«Alla luce delle varie ed insistenti voci che circolano in città che ci danno alleati dell'una o dell'altra coalizione costituitesi attorno ai candidati sindaci Pomarico e Carbone, riteniamo opportuno smentire categoricamente siffatte ipotesi e ribadiamo che è nostra intenzione continuare a lavorare al fine di presentare alle prossime elezioni comunali una propria lista, con un proprio candidato sindaco e relativo programma elettorale.
Sia il candidato della cosiddetta coalizione di centrodestra Carbone che quello della cosiddetta coalizione di centrosinistra Pomarico rappresentano quanto di più lontano possibile dalle idee alla base della Lista P.I.L.U., che non a caso nasce proprio in contrapposizione alla politica e ai politicanti tradizionali locali. Da parte nostra c'è il massimo rispetto per le persone che costituiscono e si riconoscono in quegli schieramenti, ma un conto è il rispetto personale, un altro quello politico. Se noi ci consideriamo diversi, dal nostro punto di vista migliori o quantomeno coerenti, è solo ed esclusivamente sotto il profilo politico: per noi la politica è servizio e ci piacerebbe che tale fosse per chiunque.
L'intenzione di presentare una Lista P.I.L.U. alle prossime amministrative c'è, ma al momento non posso dire con certezza che ci sarà una Lista. Dipende da tanti fattori, in primis la condivisione e il sostegno della gente, specie di quanti sin dall'inizio ci avevano manifestato affetto e interesse per l'iniziativa. In ogni caso, comunque, tengo a ribadire che, a scanso di equivoci, qualora davvero una Lista P.I.L.U. dovesse scendere in campo, lo farà in solitaria: cioè con un proprio candidato sindaco e 16 candidati consiglieri. Presentare una lista, peraltro, oggi come oggi, sarebbe quanto mai doveroso per dare ai cittadini un'alternativa ai due poli così come costituiti. Ciò anche per scongiurare un probabile aumento dell'astensionismo e la facilità per uno dei due candidati di vincere al primo turno. Quindi, né con Carbone né con Pomarico, che peraltro a tutt'oggi non abbiamo ancora sentito parlare di programmi ma solo di simboli, sigle, movimenti, associazioni e quant'altro. Ma non di programmi. E se, alla fine, la Lista P.I.L.U. non dovesse presentarsi alle urne, pazienza. Continueremmo a fare attività politica dalla parte del cittadino, astenendoci, come Movimento, a supportare ufficialmente l'uno o l'altro candidato»