Vincere per continuare a sperare
Senza alternative. Il Manduria ospita oggi pomeriggio al “Comunale” (calcio di inizio alle 15), il Sogliano, nobile decaduta del torneo. Un’occasione ghiottissima, forse l’ultima, per vincere e ritornare a lottare per evitare la retrocessione diretta, conquistando un posto nella griglia dei play out.
La squadra salentina, ora allenata da Altamura, ha vinto solo due gare in trasferta, nella primissima parte della stagione: 4-2 a Monopoli nella quarta giornata e poi 1-0 a Lucera nel turno successivo. Ma quello era un altro Sogliano, non ancora condizionato dalla crisi societaria. Da allora, nelle successive dieci partite in trasferta, i salentini hanno conquistato appena 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e di altrettante sconfitte.
Nonostante l’ottimo potenziale offensivo (D’Amblè e Adeshokan incutono timore), il Sogliano ha vissuto una lunga fase di declino; nelle ultime 23 giornate, i leccesi hanno vinto un’unica volta, per ironia della sorte proprio la gara d’andata con il Manduria (4-0).
Ci sono le condizioni, insomma, affinchè il Manduria ritorni a brindare, avvinandosi alle altre due avversarie (Maruggio e Lucera), che lottano, insieme ai biancoverdi, per evitare il piazzamento negli ultimi due posti e quindi la retrocessione diretta. Ma serve un Manduria più battagliero e più voglioso di onorare la maglia.
Per quel che riguarda la formazione, dovrebbe rientrare fra i pali Silipo. Gli altri dubbi si annidano in particolare nel reparto di centrocampo e riguarda la condizione di Comandatore e Longo. Le alternative potrebbero essere Ferrari ed Erario. In rampa di lancio anche Destratis, cui Mosca potrebbe ricorrere se la gara prendesse una brutta piega.
La probabile formazione (4-2-3-1): Silipo; Spina, Antico, Simoni, Greco; Calò, Longo (Erario); Favano, Ferrari (Comandatore), Stalteri; De Falco. All.: Mosca.