Non dovrebbero farcela l’ex Parente e capitan Manzari
Il pareggio di Tricase ha frenato la rincorsa del Terlizzi di mister Giusto, prossimo avversario del Manduria, verso la zona play off. La contemporanea vittoria della Liberty Monopoli, infatti, ha ampliato il distacco fra la formazione di Ragno e quella di Giusto, ora di 4 punti.
Il Locorotondo, però, è stato bloccato in casa dal Vieste e, quindi, il Terlizzi continua ad avere nel mirino la squadra dell’attaccante Galeandro. L’obiettivo è quello di tentare già l’aggancio domenica prossima, in quanto il Terlizzi ospiterà il Manduria, mentre il Locorotondo si recherà a Tricase, formazione che è proprio ai margini della zona play out.
E se il Manduria dovrà rinunciare a Ferrari e, forse, anche a De Falco (bisognerebbe sperare in un suo recupero in extremis), anche il Terlizzi accuserà delle defezioni importanti.
Domenica scorsa, infatti, l’ex manduriano Parente è incappato in un nuovo guaio muscolare. Parente, che rientrava proprio a Tricase dopo un periodo di indisponibilità per problemi fisici, è uscito al 40’ del primo tempo per uno stiramento alla coscia (è stato sostituito da Scardigno). La sua utilizzazione contro il Manduria è da ritenersi decisamente improbabile.
Potrebbe non far parte della formazione iniziale neppure capitan Manzari, uno degli attaccanti più temuti del girone).
A Tricase il Terlizzi si è schierato con Laguardia tra i pali, Rubini e Bonasia esterni difensivi, Costantino e Bartoli centrali; a centrocampo Parente e Cantatore con Ronzullo e Barile (l’under alla seconda partita consecutiva da titolare) esterni; Caracciolese-Ventura (vice dell’infortunato capitan Manzari) tandem d’attacco. Mister Giusto ha giocato anche la carta della terza punta, ma stavolta Capuozzo (subentrato a Barile) non è stato decisivo come con il Fasano sette giorni fa.