giovedì 28 novembre 2024
Si inaugura oggi, alle ore 18,30, presso le sale espositive della pinacoteca “Palazzo De Felice”
Si inaugura oggi (sabato 5 marzo), alle ore 18,30 presso
le sale espositive di “Palazzo De Felice” nel centro storico di Grottaglie, la mostra d’arte contemporanea “I linguaggi dell’Arte” di Nicola Andreace, Rita Fasano e Luigi Spanò: storie dal sud, che pur nei loro percorsi diversi rievocano l’estrema vicinanza ai colori, alle impalpabili atmosfere, alle intense emozioni della terra di Puglia così pervasa di profonda interiorità. Tre artisti diversi per stile e generazione stretti attorno ad un’unica finalità: la diffusione dell’arte e la conoscenza della bellezza creativa. Un progetto che si realizza in un territorio che vanta energie e forze di ogni genere di alto spessore.
Nicola Andreace, di Massafra, è grafico, pittore, scultore e interprete da sempre della cultura meridionale. Rita Fasano, di Mesagne, indirizza l’evoluzione della sua tecnica espressiva verso la ricerca dell’”Essenza”, usando materiali poveri e naturali. Luigi Spanò, nato a Santa Severina di Crotone, è interprete di una pittura caratterizzata dalla forza del disegno, della luce e del colore. La mostra, curata dall’Associazione “Eterogenea”di Mesagne nell’ambito del progetto artistico “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, sarà inaugurata alla presenza del Sindaco dott. Raffaele Bagnardi, dell’Assessore alla cultura dott.ssa Marisa Patruno e della Responsabile delle Attività Culturali dott.ssa Daniela Devincentis. L’introduzione critica, a cura della dott.ssa Carmen De Stasio, individuerà così le peculiarità artistiche dei tre espositori: “Con Nicola Andreace trionfa il linguaggio contemporaneo della sintesi, dell’assemblaggio, della coesione e dell’immediatezza tipica della comunicazione mediatica e pubblicitaria. L’originalità delle sue composizioni orizzontali trova riscontro nell’uso del collage, nel senso di equilibrio che riconduce ad un’organizzazione di elementi ordinata con cura del particolare, intessuta di impegno sociale e culturale. Sui piani ruvidi dei murales di Rita Fasano si avverte il sentore di una quiete procurata dalla dissolvenza delle intonazioni che divengono esclusive protagoniste dello spazio spogliato da qualunque elemento grafico e intimità con il silenzio della materia. Le architetture pannellate acquisiscono il senso di un’idea che si muove lungo percorsi di continua trasformazione. L’abilità artistica di Spanò è riscontrabile nella sinfonia dei colori che contribuiscono a dare solennità alle sue opere, con movimenti che avvengono in un’atmosfera che sa di antico nella dimensione di un tempo che non esiste. Egli si muove sul terreno delle impressioni e pulsazioni che battono incessanti nella mente. L’esasperazione delle cromie e delle forme evidenzia la centralità dei soggetti in una enigmatica circolarità che assorbe spazi chiusi e dilatati nella frantumazione del tempo. In definitiva, dai linguaggi ricorrenti di Andreace, Fasano e Spanò emerge il ritratto di un’espressione artistica contemporanea derivante dall’immersione del pensiero nella materia o dall’interferenza pensiero-materia come vive costantemente la dimensione dell’essere oltre la superficie”.
le sale espositive di “Palazzo De Felice” nel centro storico di Grottaglie, la mostra d’arte contemporanea “I linguaggi dell’Arte” di Nicola Andreace, Rita Fasano e Luigi Spanò: storie dal sud, che pur nei loro percorsi diversi rievocano l’estrema vicinanza ai colori, alle impalpabili atmosfere, alle intense emozioni della terra di Puglia così pervasa di profonda interiorità. Tre artisti diversi per stile e generazione stretti attorno ad un’unica finalità: la diffusione dell’arte e la conoscenza della bellezza creativa. Un progetto che si realizza in un territorio che vanta energie e forze di ogni genere di alto spessore.Nicola Andreace, di Massafra, è grafico, pittore, scultore e interprete da sempre della cultura meridionale. Rita Fasano, di Mesagne, indirizza l’evoluzione della sua tecnica espressiva verso la ricerca dell’”Essenza”, usando materiali poveri e naturali. Luigi Spanò, nato a Santa Severina di Crotone, è interprete di una pittura caratterizzata dalla forza del disegno, della luce e del colore. La mostra, curata dall’Associazione “Eterogenea”di Mesagne nell’ambito del progetto artistico “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, sarà inaugurata alla presenza del Sindaco dott. Raffaele Bagnardi, dell’Assessore alla cultura dott.ssa Marisa Patruno e della Responsabile delle Attività Culturali dott.ssa Daniela Devincentis. L’introduzione critica, a cura della dott.ssa Carmen De Stasio, individuerà così le peculiarità artistiche dei tre espositori: “Con Nicola Andreace trionfa il linguaggio contemporaneo della sintesi, dell’assemblaggio, della coesione e dell’immediatezza tipica della comunicazione mediatica e pubblicitaria. L’originalità delle sue composizioni orizzontali trova riscontro nell’uso del collage, nel senso di equilibrio che riconduce ad un’organizzazione di elementi ordinata con cura del particolare, intessuta di impegno sociale e culturale. Sui piani ruvidi dei murales di Rita Fasano si avverte il sentore di una quiete procurata dalla dissolvenza delle intonazioni che divengono esclusive protagoniste dello spazio spogliato da qualunque elemento grafico e intimità con il silenzio della materia. Le architetture pannellate acquisiscono il senso di un’idea che si muove lungo percorsi di continua trasformazione. L’abilità artistica di Spanò è riscontrabile nella sinfonia dei colori che contribuiscono a dare solennità alle sue opere, con movimenti che avvengono in un’atmosfera che sa di antico nella dimensione di un tempo che non esiste. Egli si muove sul terreno delle impressioni e pulsazioni che battono incessanti nella mente. L’esasperazione delle cromie e delle forme evidenzia la centralità dei soggetti in una enigmatica circolarità che assorbe spazi chiusi e dilatati nella frantumazione del tempo. In definitiva, dai linguaggi ricorrenti di Andreace, Fasano e Spanò emerge il ritratto di un’espressione artistica contemporanea derivante dall’immersione del pensiero nella materia o dall’interferenza pensiero-materia come vive costantemente la dimensione dell’essere oltre la superficie”.
Informazioni:
L’esposizione, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie, potrà essere visitata con ingresso gratuito dal 5 marzo al 10 aprile 2011 tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 21,00.
Pinacoteca Palazzo De Felice, Piazza S. Lucia a Grottaglie (Ta), tel. +39 099 5622610.
Antonietta Trono
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