giovedì 28 novembre 2024


22/03/2011 06:53:13 - Provincia di Taranto - Politica

Il segretario Massimo Serio: «L’autonomia del San Marco non sia messa in discussione»



Il Partito Democratico di Grottaglie fa sentire nuovamente la sua voce riguardo il drastico ridimensionamento che in queste ore sta coinvolgendo le strutture ospedaliere della provincia jonica e il San Marco di Grottaglie. Lo fa con una nota a firma del segretario cittadino, Massimo Serio.
“Il nostro partito, – ricorda Serio - il primo a protestare l’estate scorsa per le voci poi confermate sui tagli al San Marco, ha aderito in maniera massiccia alla manifestazione organizzata dell’Anci in aula consiliare, perché crediamo che il riscatto del territorio possa e debba partire da azioni coordinate che vedano partecipi tutti i cittadini.
Da mesi attendiamo dal Presidente Nichi Vendola e dall’Assessore Regionale alla Sanità Tommaso Fiore risposte che non arrivano. Ci uniamo pertanto all’Anci nella richiesta di organizzare subito gli incontri con le conferenze dei sindaci delle ASL pugliesi, al fine di esporre loro il piano di dettaglio degli interventi di chiusura e riconversione delle strutture e i tempi di attivazione dei servizi sostitutivi sul territorio.
Chiediamo inoltre a Vendola e a Fiore che, a saldo invariato di posti letto, venga lasciata ai singoli centri ospedalieri la prerogativa di organizzare l’offerta sanitaria come ritengono più opportuno, sulla base di criteri territoriali che solo chi vi opera quotidianamente può conoscere. L'Assessore Fiore, sempre invitato e sempre assente a tutte le assemblee che avrebbero dovuto vederlo confrontarsi con amministratori e cittadini, ha in questi mesi partecipato solo alle iniziative di Sinistra Ecologia e Libertà, partito del Presidente della Regione. In un contesto come quello attuale, a pensar male sembrerebbe un atteggiamento ritorsivo nei confronti del Pd, che ha sempre espresso parere negativo su un piano di riordino così drastico, che non provasse prima a tagliare spese in eccesso come quella farmaceutica. Tale chiusura è inaccettabile, in primo luogo perché l'attuale maggioranza in consiglio regionale è composta in larga parte dal nostro partito che merita maggiore dignità, ma sopratutto perché la salute non è né di sinistra e né di destra, ma è un tema da affrontare con la massima attenzione nell'interesse dei cittadini e delle future generazioni.
Infine – conclude il segretario del Pd - come concesso in altre province, riteniamo che il San Marco debba godere di piena autonomia organizzativa, almeno fino al momento in cui non vedrà la luce il nuovo ospedale orientale che dovrà assorbire le strutture di Grottaglie e Manduria. In assenza di esso, il tanto sponsorizzato piano di riordino rimane solo una serie di tagli senza criterio che come dirigenti politici, ma in primo luogo come cittadini, non possiamo accettare e per il quale siamo pronti a scendere in piazza".










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