«Se non ci sono state opposizioni, si cambi gestione al canile rifugio»
«Il termine, di 15 giorni, entro il quale vi era la possibilità di presentare un ricorso o una opposizione al procedimento di revoca dell’aggiudicazione del servizio di custodia ed ospitalità dei cani randagi presso il canile rifugio comunale è scaduto martedì. Se l’associazione Euro 2000 non dovesse aver presentato alcuna richiesta di sospensiva del provvedimento, occorre che lasci immediatamente il canile».
Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Arcangelo Durante, ritorna sulla vicenda della cancellazione di Euro 2000 dall’albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali, stabilita dalla regione e ufficializzata tramite la pubblicazione sul bollettino regionale numero 15 del 26 gennaio scorso.
«Il Comune di Manduria ha preso atto della avvenuta cancellazione, con determina numero 2801 del 30 gennaio del 2009» ricorda Durante. «Ha quindi avviato il procedimento di revoca dell’aggiudicazione del servizio di gestione del canile rifugio di Manduria. Revoca che è stata notificata il 9 febbraio scorso. Da allora è partito il termine di 15 giorni concesso all’associazione per presentare eventuali ricorsi. Termine che è scaduto. Se, quindi, il Comune non ha ricevuto nulla, dovrà adottare i provvedimenti consequenziali: l’estromissione dell’associazione dalla struttura comunale. In tal caso la gestione del canile sia affidata urgentemente ad un’altra associazione con i requisiti previsti dalla legge che regolamenta una materia così delicata come quella del volontariato, termine oramai spesso usato impropriamente. L’Italia del Valori, per quanto verificato, oltre ad esprimere il disappunto sulla vicenda, invita l’Amministrazione, in futuro, a valutare la possibilità di ricercare nella legge regionale che regola la materia altre procedure per l’affidamento del canile rifugio comunale, evitando le gare d’appalto. Altrimenti si corre il rischio che cane e canile diventino solo business per qualcuno».