lunedì 23 settembre 2024


27/06/2011 13:24:58 - Manduria - Cultura

Intanto continuano a chiudersi le tombe messapiche che stanno venendo alla luce

 
Quattro associazioni, culturali e turistiche, gestiscono, da sabato, il Parco della Civiltà di Messapica di Manduria. Il compito di tenere aperta la struttura, rendendola fruibile ai turisti, garantendo anche il servizio di guida, è stato affidato dall’Amministrazione Comunale di Manduria (nello specifico dall’assessorato ai Beni Culturali) alle associazioni “Ascrima”, “Archeoclub”, “Pro Loco” e “Vento Refolo”.
Queste quattro associazioni, seguendo una turnazione interna, si sono impegnate a tenere aperta la struttura, ogni giorno, dalle 10 alle 13 del mattino e dalle 16 alle 20 della sera. Associazioni che prendono il posto, quindi, dei due volontari che, per diversi mesi, hanno garantito l’apertura e la chiusura del Parco.
«Nel territorio di Manduria, cittadina già nota per il suo ottimo vino, si estende a sud della chiesa di Sant’Antonio il Parco delle Mura Messapiche: un parco archeologico che fa tesoro di due cinte murarie megalitiche, del Fonte Pliniano (rappresentato anche nello stemma cittadino), della necropoli situata all’esterno della seconda cinta muraria e della chiesetta di San Pietro Mandurino» è riportato nel lancio pubblicitario preparato per l’occasione. «Visitate il Parco e conoscerete la storia della città antica di Manduria o il “miraculum” del Fonte Pliniano, le leggende della cerva regia e della mandarla d’oro, scoprendo, inoltre, una rarità artistica nella cappella di San Pietro Mandurino».
Sono stati stabiliti anche i costi dei biglietti: 3 euro a persona. Facilitazioni per gli under 18 e per gli over 65: il costo del biglietto si riduce ad un euro e 50 centesimi. Infine i bambini sino a 7 anni e gli studenti universitari delle facoltà di Beni Culturali, Storia, Architettura avranno l’accesso gratis.
Stabiliti anche i prezzi per le guide: sino a 4 persone, una guida costerà 10 euro. Se il gruppo è più numeroso, il costo aggiuntivo sarà di 3 euro per ogni persona in più.
L’Amministrazione ha reso anche noti i recapiti telefonici delle quattro associazioni, per eventuali contatti (Vento Refolo: 3381340466 e 349 4759289; Pro Loco Manduria: 0999796600 e 3809091608; Archeoclub Manduria; 3381875883 e 3334844299; Ascrima 3397794188 e 3286567800).
Intanto, come si può notare dalla foto, continuano a venire alla luce altre tombe di origine messapica durante i saggi che precedono gli scavi per la posa in opere delle condotte della rete del gas metano. Purtroppo, però, il loro destino è segnato: i reperti, di grandissimo valore, sono consegnati alla Soprintendenza per le catalogazioni, mentre le tombe vengono richiuse.










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