lunedì 23 settembre 2024


10/02/2013 20:42:01 - Manduria - Cultura

Si intitola “Tidal”: abbraccia sonorità più complesse, che vanno dal progressive al death meta di scuola scandinava, strizzando sempre l'occhio alle melodie calde e mai scontate della miglior tradizione finlandese

 
Il 2013, nella provincia di Taranto si apre all'insegna delle novità musicali.
E' in uscita infatti, l'ultima “fatica” degli Evillive, band Manduriana che, già negli scorsi anni ha ricevuto consensi e critiche positive in Italia e sopratutto all'estero nelle riviste e fantine londinesi. E' risaputo che l'Italia ha raramente sfornato famosi interpreti di questo genere musicale, ma questo non significa che non ci siano grandi realtà nostrane che si fanno spazio tra i rinomati nomi del panorama internazionale a suon di schitarrate e ritmi incalzanti e martellanti.
E' questo appunto il caso degli Evillive, nati nel nel 2004, che vantano già al loro attivo più di 200 esibizioni live in giro per l'Italia, svariati demo e partecipazioni a compilation nazionali.
Il loro nuovo lavoro si intitola TIDAL e, a differenza del precedente THE COLD ABSENCE OF SOUND, abbraccia sonorità più complesse, che vanno dal progressive al death meta di scuola scandinava, strizzando sempre l'occhio alle melodie calde e mai scontate della miglior tradizione finlandese. I temi affrontati in questo album sono ispirati dall'universo, dai corpi celesti e dall'interazione che essi hanno con la struttura del nostro pianeta…da qui appunto TIDAL ossia MAREA…ancora, i nostri artisti raccontano nei loro brani di eccentriche scoperte mai rivelate e introspezioni planetarie con gli occhi di un "semplice essere umano" che si confronta con l'immensità del cosmo. Recentemente gli Evillive hanno avuto contatti con molte case discografiche ed etichette interessate al progetto ma, come affermano gli stessi componenti della band: Marco Tripaldi (voce), Cristian Rollo (chitarra e voce pulita), Luca Malagnino (batteria), Vincenzo Fanuli (chitarra) e Alberto Perruci (basso), la difficoltà non è trovare un'etichetta che possa sostenere tante spese di produzione e spostamenti, ma la cultura musicale in generale che offre spazi e visibilità sopratutto alla musica leggera o al pop…Nulla togliendo a questi generi musicali, di certo più semplici nella loro struttura e nella loro realizzazione, il metal in genere continua a vivere grazie alla passione di gente che, a costo di rimetterci di tasca propria, dà la possibilità a band come la nostra di esibirsi in festival e serate dove l'affluenza è sempre massiccia.
Un panorama insomma, trascurato e sottovalutato che in altri paesi europei, vedi Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Inghilterra, Germania, Polonia, Rep. Ceca è molto più vivo e presente grazie sopratutto alla spinta delle istituzioni in generale. Ma è anche grazie a questa situazione che gli Evillive si sono sempre più uniti ed ora vengono annoverate tra le migliori band interpreti del genere del sud Italia.











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