lunedì 23 settembre 2024


11/01/2014 23:14:49 - Manduria - Cultura

Intanto è stata rinnovata per un altro anno la convenzione alle quattro associazioni manduriane

Rinnovata per un altro anno la convenzione con le quattro associazioni (Archeoclub, Pro Loco, Vento Refolo, Ascrima) che hanno permesso la fruibilità del parco archeologico dal 25 maggio ad oggi, ma la gestione dell’area che ingloba alcune delle più importanti testimonianze della civiltà messapica a Manduria passerà attraverso la costituzione di una fondazione.
Virata radicale dell’Amministrazione Comunale in tema di gestione delle bellezze archeologiche. Dopo la notizia del trasloco nella sede definitiva del museo “Oltre le Mura” (dal palazzo privato all’ex convento degli Agostiniani), ecco l’altra novità.
«Abbiamo ritenuto di rinnovare per un altro anno la convenzione alle quattro associazioni che, con abnegazione e sacrificio, hanno garantito la fruibilità del parco nello scorso anno» annuncia l’assessore al Turismo, Angela Moccia. «Si tratta di un doveroso riconoscimento al loro impegno. Insieme alle quattro associazioni, però, stiamo anche guardando oltre. Il parco ha bisogno di una gestione più organica, alla cui base ci deve essere una disponibilità finanziaria per promuovere la nostra straordinaria struttura, al fine di inserirla nei circuiti più importanti dei flussi turistici degli appassionati del settore. In quest’ottica, è stato deciso, di comune accordo, di istituire una fondazione, cui affidare questo compito. Fondazione che deve riunire attorno allo stesso tavolo sia i privati che gli enti pubblici e le associazioni. Chiaramente il Comune di Manduria conserverà la maggioranza delle quote».
Dalla fase embrionale (ovvero dall’idea iniziale), si sta gradualmente passando a quella operativa.
«C’è stata una prima riunione con i rappresentanti delle quattro associazioni che continueranno a gestire il parco sino al 31 dicembre prossimo» rende noto l’assessore Angela Moccia. «A loro abbiamo chiesto di iniziare ad elaborare una prima bozza di statuto della fondazione. Chiarisco che l’adesione alla fondazione è libera: anche altre associazioni possono aderire. Abbiamo poi incontrato i rappresentanti delle cantine e delle aziende vinicole, ai quali abbiamo esposto la nostra idea, ricevendo la disponibilità a collaborare. Dobbiamo poi definire meglio i termini della collaborazione che possono fornire, ma che sarà comunque preziosa, perché il vino è l’altro fiore all’occhiello della nostra terra e al turista dobbiamo offrire un paniere di nostri prodotti. Il prossimo passo sarà quello di sondare la disponibilità anche degli istituti bancari, ai quali chiederemo di investire in questa scommessa. Entro la fine dell’anno la fondazione dovrà essere operativa».











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora