lunedì 23 settembre 2024


21/12/2014 09:55:03 - Manduria - Cultura

Vi hanno preso parte gli alunni delle classi 5ª B e 5ªD dell’indirizzo scientifico del liceo “De Sanctis – Galilei” di Manduria

Anche gli allievi del liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria hanno partecipato al terzo laboratorio teorico-pratico di giornalismo e comunicazione “Lettera 22”. L’interessante esperienza di pratica giornalistica è stata ospitata dal padiglione del Consiglio Regionale della Puglia della Fiera del Levante ed è stata promossa da Teca del Mediterraneo, Biblioteca Multimediale e Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia e il CORECOM Puglia.
Vi hanno preso parte gli alunni delle classi 5ª B e 5ªD dell’indirizzo scientifico del liceo “De Sanctis – Galilei” di Manduria, insieme a alcuni studenti provenienti dagli istituti “C. Sylos” di Bitonto e “Lenoci” di Bari, per un totale di 70 uditori.
«Sotto l’egida della giornalista professionista Lucia Del Vecchio, in veste di “testimonial” del complesso meccanismo dell’editoria, abbiamo approfondito le dinamiche inerenti al mondo della comunicazione, con particolare attenzione rivolta alla conoscenza delle modalità di gestione e di organizzazione di un ufficio stampa» racconta Cosmanna Ragucci, allieva del liceo “De Santis-Galilei”. «L’iniziativa laboratoriale, per un totale di 8 ore, si è dipanata in due giorni: ad una trattazione teorica del tema, incentrata sulla riflessione inerente al codice deontologico dell’Ordine dei Giornalisti, ossia al complesso delle norme etico-sociali che presiedono all’esercizio di tale professione, si è unita un’interessata attività creativa, durante la quale gli studenti partecipanti, suddivisi in gruppi, hanno lavorato sulla rielaborazione delle fonti, intorno cui redigere un comunicato stampa.
L’aspetto più originale di tale esercizio pratico è stato certamente il fatto che i documenti forniti agli studenti non costituissero pretesti fittizi, allo scopo di comprovare quanto spiegato il giorno precedente, avvalendosi di un esempio pratico: le fonti contenevano informazioni autentiche, circa problematiche attinenti all’attualità locale, dunque, di particolare interesse sociale. L’esperienza è risultata, dunque, in larga misura, estremamente coinvolgente, certamente in virtù del rilievo accordato, seppur indirettamente, (essendo la finalità primaria la composizione di un pezzo), a tematiche estremamente prossime alla quotidianità di ognuno, relative, ad esempio, alle polemiche indirizzate contro le amministrazioni comunali, ai finanziamenti accordati dagli enti pubblici, alle votazioni elettorali, e così via».











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