luned́ 23 settembre 2024
Sabato mattina sarà presentato il progetto di Archeoclub, che sarà finanziato dal Rotary
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Manduria. L’indiscrezione, che da tempo circolava negli ambienti degli addetti ai lavori, trova ora una conferma: grazie all’intraprendenza delle sezioni di Manduria e Oria di Archeoclub d’Italia, alla squisita sensibilità del distretto di Manduria del Rotary, all’interesse dimostrato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici e alla disponibilità del Comune, si ritornerà ad indagare il sottosuolo dell’area dell’insediamento messapico. Più nello specifico, si tenterà di far venire alla luce ulteriori testimonianze delle presenze di insediamenti nell’area della cripta di San Pietro Mandurino sia in età messapica, sia in quella, molto più recente, di epoca medievale.
Manduria. L’indiscrezione, che da tempo circolava negli ambienti degli addetti ai lavori, trova ora una conferma: grazie all’intraprendenza delle sezioni di Manduria e Oria di Archeoclub d’Italia, alla squisita sensibilità del distretto di Manduria del Rotary, all’interesse dimostrato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici e alla disponibilità del Comune, si ritornerà ad indagare il sottosuolo dell’area dell’insediamento messapico. Più nello specifico, si tenterà di far venire alla luce ulteriori testimonianze delle presenze di insediamenti nell’area della cripta di San Pietro Mandurino sia in età messapica, sia in quella, molto più recente, di epoca medievale.«In questi ultimi 55 anni gli scavi archeologici nell’abitato di Manduria sono stati solo occasionali, in concomitanza con lavori di cantieri pubblici e privati sparsi sul territorio» ricordano le sezioni di Manduria e Oria di Archeoclub. «Ora si vuole scavare sui resti dell’antica città messapica e medievale, per indagare sulle caratteristiche di tali insediamenti. A suo tempo il dott. De Grassi ha messo in luce l’attuale vasta necropoli, lasciando tuttavia inesplorato l’enorme insediamento abitativo-produttivo messapico.
Tale campagna di scavi si è concretizzata grazie al patrocinio e all’impegno finanziario del Rotary International, distretto di Manduria, che si è mostrato costantemente sensibile a sostenere iniziative culturali e di valorizzazione del territorio. Un doveroso ringraziamento va al presidente Galeandro e al consiglio direttivo del Rotary.
Lo scavo archeologico sarà effettuato con la direzione scientifica di Laura Masiello, archeologa, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica, cui va rivolto, unitamente al soprintendente Luigi Larocca, il nostro ringraziamento per la fiducia e la disponibilità accordataci».
Alla campagna di scavo potranno partecipare i soci Archeoclub, in gran parte giovani laureati e studenti in Beni Culturali.
Gli scavi saranno seguiti anche da Barsanofio Chiedi, presidente della sede Archeoclub di Oria, da Dario Panariti, della stessa sede di Oria, e da Valentino Desantis, socio Archeoclub di Manduria.
Dopo aver rimarcato la disponibilità dell’Amministrazione comunale per aver concesso il nulla-osta a eseguire gli scavi, Archeoclub ricorda come l’iniziativa rientri negli scopi statutari del sodalizio: ovvero far conoscere e valorizzare i beni culturali, anche ai fini della crescita del senso civico e dello spirito di appartenenza dei nostri concittadini.
«L’iniziativa avrà una risonanza mediatica che potrà avere una ricaduta positiva sui flussi turistici della zona».
Sabato, alle 10, nella sala consiliare, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, alla quale interverranno Roberto Massafra, sindaco di Manduria; Cosimo Lariccia, assessore alla Cultura; Gianluigi De Donno, assessore al Patrimonio; Giovanni Galeandro, presidente del Rotary International; Laura Masiello, archeologa funzionaria della Soprintendenza; Arcangelo Alessio, archeologo.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”
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