lunedì 23 settembre 2024


19/03/2015 19:28:45 - Manduria - Cultura

E’ la storia, vera, di un uomo che non si è mai sentito donna

 
L’accettazione del prossimo e il superamento di ogni pregiudizio.
Sono i valori che saranno trasmessi ai ragazzi dell’istituto comprensivo “Prudenzano”, che questa sera (giovedì), alle 16, incontreranno Miki Formisano, la cui vita è oggetto del libro “Resto umano”.
E’ la storia, vera, di un uomo che non si è mai sentito donna.
“Miki è un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare: la storia di Michela, diventata Miki” è riportato nella presentazione del suo libro. «Sin da bambina, Michela vive un dramma interiore al quale non sa dare un nome e che la porta presto a imboccare strade sbagliate: compagnie pericolose, caratterizzate anche dal carcere e infine dalla
contrazione dell’AIDS. Le prime esperienze sentimentali e sessuali la inducono a respingere gli uomini e preferire le attenzioni delle donne. Fino a quando le viene diagnosticato un carcinoma maligno all’utero, curabile solo con la rimozione dell’organo: quasi una liberazione per Michela, che inizia così il suo percorso per diventare Miki e, forse, finalmente se stesso”.
Miki racconta la sua vita e lo fa tramite un’operatrice del Dipartimento Dipendenze Patologiche, la sociologa Anna Paola Lacatena, a cui un giorno chiede di dare voce a quello che è stato il suo dolore e la sua voglia di cambiamento.
Una storia vera intensa e lucida, raccontata con la serenità che caratterizza chi è sopravvissuto al peggio, corredata da una serie di riferimenti tecnici e informazioni più specifiche sulla tossicodipendenza, il transessualismo e le tematiche sociali trattate. Ma soprattutto, un romanzo biografico in cui non c’è spazio per luoghi comuni, condanne, pregiudizi, patetismi e favole.










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