lunedě 23 settembre 2024


07/01/2016 18:37:09 - Manduria - Cultura

Stasera la rappresentazione riservata alle autorità e agli sponsor

Ormai è una tradizione consolidata: i primi giorni del nuovo anno portano in dote la simpatia e la verve della filodrammatica cittadina “Ce Tiempi”. Per la 43ª stagione teatrale (un record di longevità difficilmente ripetibile), il gruppo di attori mandurini proporrà quest’anno il lavoro “Lu sinnucu”, una commedia brillante in due atti, rivista e tradotta in dialetto manduriano da Salvatore Andrisano da “Il partito dei mangia mangia” dell’autore Rocco Chinnici. Ben otto le rappresentazioni programmate. Il sipario del teatro “Don Bosco” si alzerà per la prima volta giovedì, per la classica interpretazione riservata alle autorità e agli sponsor. Seguiranno, poi, altre sette date nei successivi tre week end: sabato 10 e domenica 11, sabato 16 e domenica 17, venerdì 22, sabato 23 e, gran chiusura, domenica 24 gennaio (ingresso alle ore 20 e sipario alle ore 20,30).
Facile intuire la trama della nuova commedia: gli intrallazzi politici e l’arrivismo senza scrupoli di chi punta a conquistare lo scranno più ambito. La politica, dunque, intesa come elezioni in un piccolo centro. Nasceranno una serie di inconvenienti che coinvolgeranno tutti gli esponenti del candidato a sindaco, ma anche il parroco e altri attori. Le promesse elettorali, le bugie e le mezze verità proprie della politica vengono fuori sapientemente raccontate, il tutto per uno spettacolo che riesce a coinvolgere i presenti.
Mattatore di questa nuova, attesa, rappresentazione della “Ce Tiempi” sarà ancora una volta Aldo Chimienti, che interpreterà il ruolo di Mariu Panzoni, il candidato a sindaco. Chimienti e Salvatore Andrisano sono fra gli storici fondatori della filodrammatica e ogni anno, seppur con ruoli e parti diverse, risultano fra i “pilastri” del gruppo, fondamentali nel proseguire un rapporto ormai fidelizzato con il pubblico, che dura da 43 anni.
Questi gli altri interpreti, con, fra parentesi, il personaggio interpretato: Marina Maiorano (Lucia Cucuzza, mujeri ti Mariu), Silvia Digiacomo (Santina Panzoni, fija ti Mariu e Lucia), Tonino Pisconti (Papa Cicciu, parroco), Virginia Moccia (Rosa Bunnanzia, icina ti casa), Alex Balestra (Paulucciu Bunnanzia, fiju ti la Rosa), Tony Puglia (Totò Cipuddazza, candidatu sinnucu), Angela Barbieri (Anna Benchiapaisi, mujeri ti Totò), Arcangelo De Girolamo (Antoniu Cipuddazza, fiju ti Totò e Anna), Fiorenzo Demauro (Enzu Capubbanna, cumpari ti Mariu).
L’organizzazione generale è curata da Aldo Chimienti, mentre la regia è firmata da tutto il gruppo. Presentano le serate Annalisa Raimondo e Pasquale Chirico.
Per info e prenotazioni: cartoedicola “La dea bendata”, tel. 0999739644 – 3397919814.
Il gruppo teatrale, il primo nella città messapica, nacque nei primi mesi del 1973. Il debutto avvenne il 18 marzo di quell’anno, presso le opere parrocchiali di Manduria: un gruppo di giovanissimi amici decide di portare in scena lo sketch “Nci oli fecutu vagliù” di Antonio Pesare e di Leonardo Dinoi. Questi i nomi dei pionieri del teatro vernacolare mandurino: Salvatore Andrisano, Aldo Chimienti, Mimmo Dinoi, Leonardo Dinoi, Nandino Greco, Gregorio Malorgio, Antonio Pesare, Arcangelo Pizzi, Fernando Quaranta e Pasana Santoro.
«Il primo successo ottenuto in quel piccolo teatro incoraggia lo spirito creativo del gruppo e il 18 e 19 dicembre dello stesso anno vede la luce, sul palcoscenico del teatro Candeloro, la prima vera commedia, intitolata “Ce Tiempi”, i cui autori sono Antonio Pesare e Leonardo Dinoi» si legge nella storia della filodrammatica. «Nel gruppo arrivano nuovi membri e l’ensemble risulta composta da Gregorio Malorgio, Gregorio Pecoraro, Salvatore Malorgio, Mimmo Dinoi, Laura Rollo, Anna Agnusdei, Anna Iannarelli, Lena Scialpi, Enzo Perrone, Leonardo Dinoi, Antonio Pesare, Arcangelo Pizzi, Aldo Chimienti, Nicola D’Abramo e Salvatore Sergi.
Alla prima teatrale il botteghino è preso d’assalto e per entrambe le serate si registra il tutto esaurito. Gli attori restano così sorpresi dal calore dimostrato loro dal pubblico che decidono di costituire una filodrammatica capace di portare in teatro il costume e le tradizioni manduriane in una veste ironica ed esilarante».











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora