lunedě 23 settembre 2024
L’iniziativa coinvolgerà entrambe le sedi del liceo con rappresentazioni artistiche di diverse forme (musica, teatro, danza, fotografia) e incontri culturali (caffè filosofici, declamazioni, spazi riservati alla presentazione di elaborati di scrittura creativa)
La scuola sarà aperta per l'iniziativa nazionale che permetterà agli studenti del Liceo di esprimere la propria.jpg)
creatività attraverso la condivisione di attività artistiche e culturali, rivalutando e valorizzando lo spessore intellettuale e al contempo la modernità del proprio corso di studi.
creatività attraverso la condivisione di attività artistiche e culturali, rivalutando e valorizzando lo spessore intellettuale e al contempo la modernità del proprio corso di studi.«Il liceo “De Sanctis-Galilei” aderirà quest'anno con acceso interesse all'iniziativa della Notte Nazionale del Liceo Classico, rendendola una manifestazione che riguarderà indistintamente tutti gli indirizzi del nostro Istituto, e non solo il Classico».
Queste le parole del dirigente scolastico del “De Sanctis-Galilei”, Maria Maddalena Di Maglie, che annuncia l'adesione dell’istituto all'iniziativa nazionale che si svolgerà a partire dalle ore 18 per proseguire fino alla mezzanotte. L'iniziativa coinvolgerà entrambe le sedi del liceo con rappresentazioni artistiche di diverse forme (musica, teatro, danza, fotografia) e incontri culturali (caffè filosofici, declamazioni, spazi riservati alla presentazione di elaborati di scrittura creativa). Tutto ciò sarà curato quasi interamente dagli studenti, che esprimeranno così la propria creatività e i talenti artistici sviluppati a partire dal percorso di formazione intrapreso nel Liceo.
Per l'occasione, il tratto di via Sorani che collega i due plessi (la sede De Sanctis e la sede Galilei) resterà chiusa al traffico dalle ore 16 fino alla chiusura della serata, per ospitare gli stand di alcune associazioni di volontariato e di valorizzazione del territorio, nonché dei punti di degustazione e ristorazione.
Il senso della Notte Nazionale è quello di valorizzare l'indirizzo di studio liceale ormai ritenuto superato, attraverso il contributo attivo degli studenti, che potranno esprimere in chiave artistica e moderna la ricchezza di contenuti che tali indirizzi permettono di acquisire.
Ecco le considerazioni dei due docenti coordinatori e responsabili dell'iniziativa.
«La Notte dei Licei è ormai alla sua seconda edizione, è un appuntamento che vede protagonisti i ragazzi. Viene a rappresentare l'opportunità per ogni studente di esprimere al meglio ciò che egli sa fare, cercando di valorizzare le competenze a 360°. Si cerca inoltre di ripensare al mondo della scuola con un'inclinazione del tutto diversa, perché attraverso questo evento si è voluto creare uno spazio comune e condivisibile per individuare e consolidare le competenze individuali di ognuno, rendendole collettive. Diceva Quintiliano: -Il giovane non è soltanto “un vaso da riempire”, ma è piuttosto “una fiaccola da accendere”; ecco, il proposito della Notte Bianca è proprio quello di accendere gli entusiasmi dei ragazzi, mostrandoli alla collettività.
L'auspicio per i nostri studenti è che, una volta diventati dei validi professionisti, i cittadini competenti di domani, possano ritornare nella propria terra per migliorarla, sfruttando le loro competenze nel nostro territorio». Così si è espressa la prof.ssa Erika Bascià a proposito dell'importanza di questo evento per l’istituto De Sanctis-Galilei.
«La Notte Bianca sarà una festa per tutti: da un lato sarà la dimostrazione tangibile dell'impegno e del gran lavoro che viene svolto ogni anno dai discenti e dai docenti, dall'altra un'importante occasione per i ragazzi che potranno mostrare all'esterno le loro attitudini, diventando protagonisti della loro formazione», afferma la prof.ssa Mariele Biasi.
Per la Preside Di Maglie «La notte Bianca dei Licei è una preziosissima occasione per valorizzare il protagonismo degli studenti e la loro creatività. È importante che gli studenti vivano la scuola come un luogo attraente dove poter esprimere tutte le loro potenzialità e i loro talenti».
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