lunedì 23 settembre 2024


25/01/2016 09:38:42 - Manduria - Cultura

Manduria (presente con il sindaco Roberto Massafra) e Oria sono gli unici due comuni che non ricadono nella provincia di Lecce ad aver aderito all’iniziativa

 
Anche Manduria fra i quindici comuni “messapici” che sabato mattina, a Vaste, hanno firmato una convenzione per promuovere la civiltà messapica, denominata “Convenzione per lo svolgimento coordinato di attività volte alla valorizzazione ed alla promozione delle testimonianze archeologiche delle civiltà messapiche”. Manduria (presente con il sindaco Roberto Massafra) e Oria sono gli unici due comuni che non ricadono nella provincia di Lecce ad aver aderito all’iniziativa. Gli altri tredici sono Otranto, Salve, Torchiarolo, Lecce, Nardò, Muro Leccese, Cavallino, Ugento, Alezio, Poggiardo, Ortelle, Castro e Diso. Alla manifestazione di ieri sono intervenuti anche i sindaci dei Comuni di Melendugno, Mesagne e Galatone, interessati a far parte dell’associazione. In un secondo momento potrebbero aderire i comuni di Brindisi, Gallipoli, Carovigno, Ceglie Messapico, Erchie, Fasano, Grottaglie, Latiano, Ostuni, Patù, Porto Cesareo, Soleto, S. Pancrazio Salentino, S. Vito dei Normanni, Vernole, Villa Castelli, tutti accomunati da condivise vicissitudini storiche e culturali legate alla civiltà messapica. Hanno presenziato all’evento anche il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e l’assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone.
La neonata associazione stipulerà successivamente protocolli di intesa con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e con l’associazione “I Leoni di Messapia”.
Un luogo non casuale quello di Vaste: il palazzo Baronale è stato di recente protagonista del riallestimento del Museo della Civiltà Messapica ed è cardine del Sistema Museale di Vaste-Poggiardo.
«Si è riconosciuta unanimemente l’indispensabilità di unirsi» dichiara il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, «poiché una rete tematica sui messapi, con il considerevole patrimonio posseduto, può facilitare l’accesso a finanziamenti soprattutto di tipo europeo e costituire un circuito turistico alternativo a sé stante e slegato dalla stagionalizzazione.
La consapevolezza della nostra tradizione storica e dei reciproci interessi per la tutela e la valorizzazione dei comuni territori, rende più che mai indispensabile un’azione sinergica per la loro promozione. Da qui l’idea di mettere insieme le città di origini messapiche a cui fin dall’inizio, assieme all’on. Gaetano Gorgoni, vicesindaco del comune di Cavallino, ci siamo affezionati, stimolati anche da Fernando Sammarco, presidente dell’associazione “Leoni di Messapia».










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