lunedì 23 settembre 2024


26/01/2016 22:36:49 - Manduria - Cultura

Saranno le scuole di Manduria (“Michele Greco”) e Avetrana (“Mario Morleo”) a ospitare il ritorno in scena per il 2016 dei Cantacunti, la compagnia di cantastorie più longeva di Puglia

Saranno le scuole di Manduria (“Michele Greco”) e Avetrana (“Mario Morleo”) a ospitare il ritorno in scena per il 2016 dei Cantacunti, la compagnia di cantastorie più longeva di Puglia. A fornire l’’occasione è la Giornata della Memoria, dedicata alle vittime della Shoah. Due appuntamenti: il primo è in programma domani presso il teatro “Don Bosco”, a Manduria, e il secondo, il giorno dopo (giovedì), si svolgerà ad Avetrana, presso l’oratorio Sant’Antonio.
Due momenti in cui i Cantacunti celebreranno con gli studenti delle due scuole la giornata della memoria, a distanza di 71 anni da quel 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa aprirono i cancelli di Auschwitz, mostrando al mondo l’efferato e sanguinario disegno del Reich hitleriano.
E così i Cantacunti tornano a scuola, per dare il loro contributo didattico alla conoscenza di questa pagina di storia, sempre più lontana cronologicamente dagli studenti.
«Entrare nelle scuole» spiega Gianni Vico, leader storico e fondatore del gruppo, «ci onora e ci emoziona. È infatti da diversi anni che i docenti richiedono il nostro contributo e per questo abbiamo studiato un concerto ad hoc per celebrare, nell’11° anniversario dalla sua istituzione, la Giornata della Memoria. Nello spazio di circa un’ora i ragazzi riflettono in musica sullo scempio umano di una scelta che la storia non ha mia giustificato, per imparare e far proprio quel sentimento di giustizia che si forma saldamente nell’ambito scolastico. Essere noi partecipi di questo» sottolinea Vico, «onora e qualifica senza dubbio il nostro lavoro».
E così le ballate del gruppo (fra cui “Il bosco di betulle”, dedicato proprio ad Elisa Springer, che del racconto della sua vita vissuta nei campi di concentramento ne aveva fatto, negli ultimi anni della sua esistenza, un motivo di vita), presteranno il fianco ai ragazzi delle due scuole e alle classi V della primaria fino alle III della secondaria di 1° grado per una rilettura in musica di una delle pagine più tragiche della storia dell’umanità, con l’intento di instillare, attraverso le note musicali, il senso critico verso atti di violenza anche piccoli, quotidiani, ma certamente biasimabili.
I Cantacunti saranno a Manduria ed Avetrana nella loro consueta formazione: Gianni Vico (chitarra, voce, autore dei testi e delle musiche), Maria Rosaria Coppola (voce e voce narrante), Roberto Bascià (chitarra e mandolino) e Antonio Libardi (flauto).











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