lunedì 23 settembre 2024


29/01/2016 18:58:53 - Manduria - Cultura

In piazza l’iniziativa del liceo artistico

Il ricordo delle vittime, la condanna di ogni forma di intolleranza e l’auspicio che la pace, la solidarietà e la convivenza fra i popoli possano prevalere in un mondo che si caratterizza sempre più da egoismi, nazionalismi, sopraffazioni e violenza.
E’ questo il messaggio dello splendido “Muro della Tolleranza”, realizzato dall’artista avetranese Gianna Dinoi (in collaborazione con diversi studenti), all’interno dell’istituto “Einaudi” di Manduria, il simbolo del “Giorno della Memoria” nella città messapica. Una giornata in cui tutte le scuole hanno voluto commemorare le migliaia di vittime della Shoah, ricordando la testimonianza di una concittadina sopravvissuta: Elisa Springer.
“Non c’è umanità senza libertà e non c’è libertà senza memoria”: in quest’ottica il “Muro della Tolleranza” sarà uno dei tasselli della memoria per le tante generazioni di studenti che frequenteranno questa scuola. Raffigura madre Teresa di Calcutta, che abbraccia una bambina negra e un bambino ebreo. Nelle parti laterali del dipinto, vi è riprodotta, da un lato, una veduta del Ghetto degli Ebrei di Manduria e, dall’altro, alcuni simboli di stragi e distruzioni: dalla prima bomba atomica alle torri gemelle di New York e alla torre Eiffel di Parigi. Molto originale l’idea, poi, di trasformare il filo spinato, disegnato nella parte destra, in un pentagramma, che avvolge il disegno nella parte sinistra e che si conclude con i simboli delle tre religioni. A sovrastare le varie figure, un ragazzo che ha un piede su un carro armato e la mano protesa a fermare ogni bruttura del mondo. Il murales è stato inaugurato, alla presenza dell’artista Gianna Dinoi, dal sindaco Roberto Massafra e dalla dirigente Maria Elena Cavallo. Alla realizzazione hanno collaborato, sotto la guida della docente Anna Saracino, gli studenti Gabriele Devalerio, Federica Calò, Aurora Pesare, Claudio Notarnicola, Silvia Grande, Ilaria Antonacci, Federica Gravina, Chiara De Santis (IV B Tur), Miriano Erario (IV A Tur), Francesco De Santis (III A), Luna Marsella (VA), Federico Carella, Emanuele Lomartire, Antonio Moccia, Antonio Baio, Simone Dinoi, Giuseppe Pichierri, Cosimo De Padova (VA Cat), Letizia Mele (III A Tur), Giovanni Incalza e Francesco Del Pozzo (VA Tur). La mattinata è poi proseguita con uno spettacolo nell’auditorium.
In piazza Garibaldi, invece, gli studenti del liceo artistico “Calò” hanno esposto una loro opera d’arte e hanno poi realizzato, con i propri corpi, la scritta “Mai Più” (che vediamo nella foto). E’ seguita la diffusione di frasi e versi celebri sulla Shoah.
Nella serata vi sono poi state l’iniziativa del liceo scientifico e il concerto dei Cantacunti.











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