lunedì 23 settembre 2024


06/03/2016 13:59:55 - Manduria - Cultura

RICORDANDO L'8 MARZO

 
Se insieme si unissero tutte le donne,
gli altri sarebbero costretti a girar con le gonne.
Esprimono gioia, dolcezza e amore,
a volte ti danno anche tanto dolore.
Dal primo di giugno al trentuno di maggio,
sono sempre decise a darsi coraggio.
Aspettano in silenzio un'ansiosa risposta,
alla ricerca e fiduciose di una dolce conquista.
Nei momenti difficili, sanno soffrire,
son sempre loro, il gentil sesso,
vi vogliamo un mondo di bene a non finire,
diciamolo sempre, non solo adesso.
Se avessi fortuna a guardare quel viso,
le donerei un interminabile sorriso.
Liberare quei volti è impegno di tutti e di tutte.
Poco importa sapere se son belle o brutte.
Che pena incontrarle per strada o nei pressi di una sperduta stazione,
trovandosi spesso in un mare di guai,
benchè aspettassero un amore promesso, che non verrà mai.
Altro impegno di tutti. E' farle uscire da quella prigione.
Se fossi da solo, andrei in giro per il mondo,
a cercare una donna da amare fino in fondo.
Abbracciarla e parlare con lei con tutta lealtà,
ricordando quell'otto di marzo di tanti anni fa.
 
Gregorio Pizzi










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