lunedì 23 settembre 2024


01/06/2016 07:09:23 - Manduria - Cultura

Lo stimolo rivolto all’Amministrazione: «Si inizi a predisporre l’iter per intitolare una strada a Dimitri»

«Dimitri non è stato solo un fine intellettuale: è stato anche un uomo politico che ha inciso a lungo nella vita cittadina sia come dirigente dell’Ente Monte di Misericordia che come presidente dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria. Fu sotto la sua presidenza che si tennero i primi corsi di formazione professionale per infermieri».
Anche gli alunni della classe 5ª D dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria hanno tratteggiato, davanti ad una sala consiliare gremita, la figura di Elio Dimitri. Ai presenti (fra questi la signora Luisa e i figli Paolo e Giancarlo), i giovanissimi alunni, guidati dalla maestra Rosetta Fanuli, hanno inizialmente illustrato le motivazioni del percorso avviato in classe per conoscere e delineare il personaggio.
«Nei giorni immediatamente successivi alla sua scomparsa, in classe si era parlato di un’importante perdita per la città di Manduria e non solo. Tuttavia il nome di Elio Dimitri a noi giungeva nuovo. Abbiamo, così, cominciato ad indagare fra i nostri genitori e parenti più vicini. Ci ha sorpreso il fatto che quel nome giungesse nuovo alla stragrande maggioranza degli adulti da noi intervistati. Pochi ne avevano sentito parlare e ancora meno lo avevano conosciuto.
Abbiamo voluto quindi approfondire l’argomento e sapere chi è stato Elio Dimitri e quali contributi ha dato alla nostra Manduria».
A guidare i giovani allievi si sono avvicendati in classe anche persone che hanno conosciuto Dimitri e hanno avuto rapporti di collaborazione: Pietro Brunetti e Pio Bentivoglio. Entrambi hanno aiutato gli alunni della 5ª D a conoscere la figura dell’importante operatore culturale.
Brunetti si è soffermato «sull’importanza di saper cogliere e far proprio il sapere di chi ci ha preceduto e il nostro concittadino è stato un magnanime dispensatore del suo vasto patrimonio culturale». Con Pio Bentivoglio gli alunni si sono avvicinati prima alla figura del giovane e dopo dell’uomo Elio, che ha indirizzato tutta la vita allo studio della propria terra.
«Un uomo, il Dimitri, che può riassumersi in tre parole: bibliotecario, bibliografo, bibliofilo».
Gli alunni (Chiara Baldari, Angelica Brunetti, Alessandro Chimienti, Irene Damicis, Valentina Dimilito, Giuseppe Dinoi, Eleonora Fontana, Alessio Passiatore, Sofia Perrucci, Ezio Zollino) hanno infine rivolto l’invito all’Amministrazione a tener vivo il ricordo dell’illustre concittadino attivando le procedure necessarie per l’intitolazione di una via della città.











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