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16/06/2016 08:13:30 - Manduria - Cultura

Le rappresentazioni questa sera e sabato nel piazzale interno del Consorzio Produttori Vini

La cultura al servizio dell’arte: quattro atti unici, che saranno interpretati dal Gruppo Teatrale Unitalsi, per raccogliere fondi che saranno devoluti alla comunità francescana dei Frati Minori.
«Abbiamo aderito all’invito che ci è stato rivolto dalla comunità francescana dei Frati Minori a racimolare un po' di fondi per il restauro del grande armadio ligneo, risalente al XVIII secolo, che si trova nella sagrestia della chiesa di Sam Francesco di Manduria, il quale versa in un grave stato di conservazione causato da un forte attacco di insetti xilofagi e pertanto l’intervento di restauro non è più rinviabile» fa presente Antonio Pesare, regista del gruppo e autore di quasi tutti gli atti unici che saranno interpretati. Gruppo che aveva già devoluto l’incasso di una rappresentazione di due anni fa per un altro nobile fine.
“Cquà li cosi so seri!” è il titolo dell’evento. “La chiave di casa” (1931) di Carlo Mauro, “Ni pijamu nu cafei” (1998), “Ju’ ti sparu” (1998) e “Nu titlu l’era pinzatu..” (1973), tutti di Antonio Pesare, i titoli dei quattro atti unici, che saranno rappresentati oggi (giovedì) e sabato, alle 20,30, nel piazzale interno del Consorzio Produttori Vini.
Reciteranno Mimino Dimagli, Daniele Gennari, Biagio de Gaetani, Vera Biasco, Leonardo Stano, Roberto Stano, Gabriele Stano, Maria Laura Loiacono, Maria Pichierri e Maria Giammarino. La regia sarà curata da Antonio Pesare. La presentatrice sarà Alessandra Dimagli; la rammentatrice Anna Fanuli.











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