MANDURIA � Si intitola �Parcheggiu a pagamentu� il lavoro che la filodrammatica �Ce Tiempi� rappresenter�, a partire da gioved�, per la propria 44� stagione teatrale

10/01/2017 15:07:45 - Manduria - Cultura

Si tratta di commedia brillante in due atti, rivista e tradotta in dialetto manduriano da Salvatore Andrisano

Si intitola “Parcheggiu a pagamentu” il lavoro che la filodrammatica “Ce Tiempi” rappresenterà, a partire da giovedì, per la propria 44ª stagione teatrale. Si tratta di commedia brillante in due atti, rivista e tradotta in dialetto manduriano da Salvatore Andrisano, che si è ispirato al lavoro “Parcheggio a pagamento” di Italo Conti. La “prima”, riservata alle autorità, è in programma per giovedì, alle 20, presso il teatro della parrocchia “San Giovanni Bosco”. Seguiranno altre sette rappresentazioni: il 14, 15, il 21, il 22, il 27, il 28 e il 29 gennaio, sempre alle 20 (sipario alle 20,30), presso il teatro “Don Bosco”.

Protagonista di questa ennesima rappresentazione ancora una volta Aldo Chimienti, uno dei fondatori della compagnia, mattatore della “Ce Tiempi”. Quest’anno indosserà i panni del personaggio Ninu Primavera, un ospite di una struttura per anziani denominata Villa Arzilla, protagonista della commedia. Si ritrova nella struttura non per sua scelta, ma per volontà dei suoi parenti più prossimi, che lo hanno “parcheggiato” con la promessa di ritornare a riprenderlo presto.

Il tempo passa invano e Ninu, dopo quattro anni, è ancora lì, in quella casa di riposo. Finalmente, il giorno tanto atteso arriva: Ninu incontrerà di nuovo suo figlio, sua nuora e sua nipote! Dovrebbe essere felice, ma in realtà non lo è. Ninu, ormai, è un uomo deluso e arrabbiato, con tante domande alle quali non ha mai trovato delle risposte.

Però, grazie all’aiuto del suo fidato amico di stanza, Peppu Mossu, Ninu riesce a trovare il proprio riscatto sui parenti, escogitando un espediente davvero particolare, arrivando, perfino, a capovolgere le sorti di Villa Arzilla.

Con questa commedia brillante, la compagnia affronta, in chiave ironica, il problema dell’abbandono degli anziani, per i quali sembra non ci sia più posto nella società caratterizzata dai ritmi frenetici di ogni giorno.

Il cast è completato da Angelo Capogrosso (nei panni di Peppu Mossu, compagno di stanza di Ninu), Enza Distratis (Enza Arcotizza, infermiera), Toni Puglia (professore Angelo Della Morte), Marina Maiorano (dott.ssa Consolata, figlia del professore), Gregorio Pizzi (Cricoriu Primavera, fratello di Nino), Maria Concepita Polito (Domenica Malinviernu, nuora di Nino), Vincenzino Brunetti (Attiliu Primavera, figlio di Nino), Silvia Digiacomo (Rata Primavera, figlia di Attilio e Domenica), Alexandro Balestra (Mariu Sacristanu, chierichetto), Tonino Pisconti (Fra Gesualdo, monaco), Angela Barbieri (Terry Madama, ispettore di Polizia), Federica e Arcangelo De Girolamo (due agenti).

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