lunedì 23 settembre 2024


12/12/2009 10:25:56 - Manduria - Cultura

Regaliamoci un momento di autentico altruismo

Torna il tradizionale appuntamento natalizio con la solidarietà targato Telethon, già da qualche settimana annuncia da spot pubblicitari in stile Telethon, con tanto di sciarpa rossa al collo dei conduttori contenente il logo di questa importante campagna di sensibilizzazione.
La manifestazione televisiva in onda sulle reti Rai l’11, il 12 ed il 13 dicembre prossimi, giunta ormai alla sua ventesima edizione, è finalizzata alla raccolta di fondi da destinarsi alla ricerca delle malattie genetiche. Naturalmente quest’anno si spera di superare la somma introitata lo scorso anno (31 milioni di euro), magari segnando un nuovo record da battere nelle prossime, poiché non si investe mai troppo sulla nostra salute. Anche quest'anno padroni di casa saranno gli storici conduttori Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci, impegnati in una lunga diretta televisiva in cui si daranno la staffetta i più importanti programmi dei canali nazionali. Coppia collaudatissima del mondo
dello spettacolo, si è sempre mostrata sensibile alle problematiche quotidianamente affrontate dai ricercatori finanziati con i fondi Telethon, il cui impegno ha consentito la cura e la corretta prevenzione di molte malattie genetiche che colpiscono soprattutto i bambini, riproponendo l’annosa questione della fuga di molti eminenti cervelli verso gli Stati Uniti, depauperando il povero carnet di ricercatori italiani presenti nel nostro Paese.
La manifestazione, che ancora piange per la prematura scomparsa del suo presidente signora Susanna Agnelli, nonostante il testimonial sia passato a Luca Cordero di Montezemolo, alternerà momenti di spettacolo animati dai Vip che hanno prestato il loro volto alla campagna di Telethon, a momenti di riflessione sulle nuove scoperte in campo genetico riservati a medici, specialisti, professori  e soprattutto ricercatori, a cui spetterà il compito di illustrare i progressi compiuti dalla ricerca,  il censimento delle nuove malattie e le rispettive diagnosi e cure, partendo dalle tante storie di cui sono
protagonisti quanti, in questa occasione, vorranno parlare delle loro vicende.
Anche Internet entra nel mondo di Telethon. Infatti, da quest’anno sarà possibile versare il proprio contributo anche via internet attraverso You, Telethon, un sito tutto dedicato alla ricerca delle malattie genetiche, in cui oltre avere un costante aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte, sarà possibile prenotarsi per partecipare ad alcune aste di beneficenza diventando così ambasciatori della ricerca, animate da comici ed intrattenitori.
Restano invariate le consuete  modalità di donazione, da effettuarsi da telefonia mobile e fissa al 48548, attraverso carta di credito, nelle banche, nella poste o negli stand sparsi su tutto il territorio nazionale e con i quali si collegheranno i due conduttori per avere aggiornamenti continui sul
totalizzatore.
Anche la Puglia, terra d’accoglienza e di generosità per eccellenza, ha sempre raccolto l’invito di Telethon  e come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno ha rinnovato la sua presenza con  stand collocati nelle piazze di molti comuni della nostra regione dove sarà possibile assicurare il proprio contributo alla ricerca.
Presenti i volontari aderenti alla campagna Telethon sparsi su tutto il territorio, il cui compito non sarà limitato alla raccolta fondi, ma principalmente quello di divulgare una corretta informazione e prevenzione scientifica, illustrando i successi raggiunti dalla ricerca  grazie al modesto intervento di noi tutti. Non a caso le donazioni di Telethon hanno assicurato oltre 13 milioni di euro alla ricerca, coinvolto 1364 ricercatori e finanziato 2200 protocolli di ricerca sulle nuove malattie.
A Natale dunque regaliamoci un momento di autentico altruismo verso noi stessi e gli altri partecipando alla raccolta Telethon per sottoscrivere un concreto investimento sul futuro, e su quello di chi ci seguirà. Lasciamoci  dunque avvolgere dalla sciarpa di Telethon per stabilire un ponte di solidarietà con il resto del paese per far sì che il sogno di guarigione di tanti  diventi realtà

Mimmo Palummieri










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