luned́ 23 settembre 2024


23/12/2008 05:33:20 - Manduria - Cultura

Utile strumento pastorale e occasione di promozione del grande museo che è la chiesa Madre

 
E’ stato presentato ieri sera a Manduria il nuovo calendario della comunità parrocchiale della “SS. Trinità”. Alla presenza del sindaco Francesco Massaro e di Imma Palummieri, che ha curato l’organizzazione del calendario, don Franco Dinoi ha illustrato ai presenti i contenuti e le finalità della nuova pubblicazione.
«Con la novena di Natale, ecco puntuale il Calendario 2009 della comunità parrocchiale della SS. Trinità di Manduria» sono le parole di don Franco. «Per noi è uno strumento pastorale molto importante: giorno per giorno sono indicati gli incontri, le celebrazioni, le tradizioni che educano, fanno crescere e rendono viva la nostra famiglia parrocchiale. A questo si aggiunge la finalità del calendario: raccogliere offerte per il restauro dell’organo a canne della chiesa Collegiata. Organo che sarebbe dovuto già essere in funzione in questi giorni. Purtroppo un malore del titolare della ditta che sta restaurando l’organo, che ha richiesto un lungo ricovero in ospedale, ha fatto slittare i tempi. Con l’anno nuovo, dunque, ci sarà la sua inaugurazione, che avverrà attraverso un concerto.
Se quello del 2008, inizio del mio ministero pastorale nella chiesa Madre, abbiamo presentato la parrocchia nella sua “ricchezza umana di gruppi, associazioni, movimenti, confraternite, nei tanti cammini di fede e attività di volontariato”, in questo facciamo memoria degli eventi più importanti e delle celebrazioni più solenni, sia parrocchiali che cittadini, dell’anno appena trascorso (come la processione dei Misteri e il Corpus Domini). Il calendario ha anche un valore storico-culturale per conoscere la nostra chiesa diocesana: contiene la Cronotassi dei Vescovi di Oria dall’inizio ad oggi e la serie cronologica degli Arcipreti ed Economi curati della Collegiata di Manduria a partire dal 1556, con brevi note redatte da Elio Dimitri. Se ho ben contato, io sono il ventesimo arciprete della chiesa Madre. Abbiamo potuto risalire all’intera serie cronologica attraverso i registri di battesimo, che in chiesa Madre (questa è una particolarità molto importante dal punto di vista storico) sono stati compilati già prima del Concilio di Trento.
Nel 2008, in ogni mese, abbiamo contemplato la bellezza e lo splendore della nostra chiesa Madre, privilegiandone gli aspetti architettonici. Quest’anno si è fatta la scelta dell’Iconografia Sacra. Le tante tele presenti nella nostra chiesa, che la rendono un vero museo senza disturbare la sacralità del luogo, sono una testimonianza di fede del nostro popolo e ci trasmettono le tradizioni e la devozione nei confronti di tanti santi. Sono, inoltre, segno di come era la chiesa Collegiata di Manduria prima dei restauri del 1938, con la sua ricchezza di altari esistenti.
Vedremo inoltre tanti volti, soprattutto di giovani e ragazzi: evidenziano una realtà viva e gioiosa, sottolineano il servizio educativo e l’impegno a costruire una chiesa di persone, testimoniano la speranza di un futuro migliore per la nostra comunità parrocchiale e l’intera città di Manduria».
Rivolgendo gli auguri ai presenti, don Franco Dinoi ha espresso un pensiero per i più bisognosi.
Dopo il ringraziamento rivolto agli sponsor anche da parte di Imma Palummieri, il sindaco Francesco Massaro ha ricordato le tante iniziative che vengono messe in atto per promuovere il patrimonio storico e culturale della città, compresa la chiesa Madre, definita una grande opera d’arte.
A questo proposito il sindaco Massaro ha ricordato che il 29 dicembre, alle 19,30, la chiesa Madre ospiterà anche quest’anno un concerto di Natale.

Nella galleria fotografica, oltre alla foto di don Franco Dinoi, abbiamo inserito alcune foto delle tele custodite nella chiesa Madre, riprodotte nel calendario











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora