La prima riguarda la Tosap e la seconda sblocca la la situazione di stallo in cui versano gli ambulanti che intendono operare su posteggio fisso
Approvate dalla Commissione straordinaria del Comune di Manduria due misure per il rilancio dell’economia locale. Con la prima, le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni temporanee concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, vengono esonerate dal pagamento della TOSAP (è necessario però inoltrare la richiesta di autorizzazione dell’occupazione di suolo pubblico) per il periodo compreso fra il primo maggio e il 31 ottobre. Con la seconda delibera, invece, si destinano a posteggio fisso per le attività commerciali ambulanti tutte le aree disponibili (non ancora assegnate) indicate nel Piano di qualificazione valorizzazione, promozione e sviluppo del tessuto commerciale del centro storico e degli ambiti urbani.
«Il secondo provvedimento, nelle more dell’approvazione del Documento Strategico del Commercio, ha lo scopo di sbloccare la situazione di stallo in cui versano gli ambulanti che intendono operare su posteggio fisso» è precisato in una nota della Commissione straordinaria.
«La possibilità di posizionare tavoli, sedie e ombrelloni per gli esercizi di pubblico servizio, con nuova occupazione massima pari al doppio della superficie interna esistente, fa sì che sarà consentita non soltanto l’occupazione limitata al fronte del locale ed alle sue immediate adiacenze, ma anche l’occupazione di spazi non strettamente pertinenziali, sia posti lateralmente, sia sul lato opposto (anche laterale) rispetto a quello in cui si trova l’ingresso del locale (sempre che non vi osti il contestuale transito di veicoli e con il consenso scritto dei vicini), avendo comunque cura di garantire gli ingressi delle abitazioni private e condominiali (fascia di rispetto di almeno 2 mt), i passi carrabili e le attività economico-produttive poste sulle stessa via/strada, purché in esercizio e, comunque, sempre limitatamente agli orari di apertura delle stesse (sono comunque fatti salvi i diritti insopprimibili dei terzi).
La nuova occupazione, ovvero l’ampliamento dell’occupazione esistente potrà avvenire, in regime di esenzione TOSAP con tavoli, sedie, ombrelloni, fioriere e cordonature di delimitazione e di abbellimento estetico; non saranno ammesse strutture più impegnative come i dehors o eventuali pedane, salvo obbligate deroghe per queste ultime ove non sia possibile altrimenti».