I cortei pedonali ostacolerebbero «lo scorrimento regolare del traffico di autovetture e di numerosi autobus di linea». Consentiti, dunque, solo i cortei funebri con le auto
Il sindaco Pecoraro, attraverso un’ordinanza, vieta lo svolgimento di cortei funebri pedonali: chi viola tale ordinanza, incorre in una multa che può variare da 25 a 500 euro.
La richiesta sarebbe arrivata, attraverso il Vicario Foraneo, dai fedeli…
«La vastità del territorio cittadino, con l’espansione urbanistica avvenuta negli anni ’80, ha generato una distanza considerevole tra le chiese parrocchiali e le zone periferiche, anche di diversi chilometri» si legge nell’ordinanza. «Ormai in quasi tutti i paesi della Diocesi, dopo la pandemia, è invalsa la consuetudine di non svolgere più i cortei funebri. Non di rado lo svolgimento dei cortei ostacola arterie cittadine importanti per lo scorrimento regolare del traffico di autovetture e di numerosi autobus di linea.
Spesso il protrarsi dell’attesa da parte di automobilisti genera introduzioni azzardate con autoveicoli nei cortei causando disturbo e disagio all’ordine pubblico. Tali atteggiamenti pongono in serio pericolo soprattutto l’incolumità dei fedeli che vi partecipano.
Sono consentiti esclusivamente i cortei funebri con i veicoli attraverso il tragitto più breve, che va dal luogo dell’abitazione del defunto sino al luogo dove si svolgeranno le esequie e successivo proseguimento fino al cimitero comunale, ovviamente in ossequio alle normative della circolazione stradale e della relativa segnaletica.
Le bande musicali potranno esibirsi solo sui sagrati delle chiese o in spazi adiacenti ai luoghi di commiato.
I titolari di agenzie onoranze funebri, che eseguono il relativo servizio, nonché i familiari dei defunti che non ottemperino alle disposizioni della presente ordinanza, saranno soggetti all'applicazione di una sanzione, ai sensi della legge n. 689/81, che va da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00, con il pagamento in misura ridotta di € 50,00;
L’inosservanza di quanto precede sarà oggetto di valutazione da parte dell'A.G., ai sensi dell’art.650 C.P..
Qualora nella inconsueta possibilità venga richiesto la necessità di cortei funebri pedonali, per motivazioni eccezionali o comunque casistiche particolari, tale richiesta deve essere preventivamente presentata all’autorità comunale, che valuterà caso per caso ed eventualmente concorderà l’itinerario con il Comando di Polizia Locale».
Una sola considerazione. Con tutti i problemi che Manduria ha e che in quattro anni attendono la risoluzione (la zona industriale rimane in attesa di un concreto decollo; nel centro della città il commercio langue: vi sono più saracinesche abbassate rispetto a quelle aperte; la vitivinicoltura, la più importante risorsa economica, vive un momento di grave crisi; nella marina, oltre al semaforo a San Pietro e alle centinaia di stalli di parcheggio a pagamento, null’altro è stato fatto; solo per fare qualche esempio…), davvero questa è stata una priorità?