martedì 24 settembre 2024


11/04/2022 11:26:48 - Manduria - Attualità

I due titolari dell’azienda manduriana Alessandro e Daniele: «Insegnare ai nostri bimbi l’importanza dell’ecosistema e della biodiversità è fondamentale per la sopravvivenza degli esseri viventi»

I bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia “Sacra Famiglia” dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” di Manduria hanno visitato, nei giorni scorsi, l’azienda di apicoltura “Alisi”.

Accompagnati dalle loro maestre, gli alunni sono stati accolti dai titolari di questa apprezzata azienda, ovvero Alessandro e Daniele. Sono stati loro che, con maestria e grande disponibilità, hanno guidato i piccoli alunni nella scoperta del fantastico e prezioso mondo delle api.

«Insegnare ai nostri bimbi l’importanza dell’ecosistema e della biodiversità è fondamentale per la sopravvivenza degli esseri viventi: questo è il motivo che ci porta ad andare avanti nel nostro progetto dell’allevamento di “Apis Mellifera”» affermano Alessandro e Daniele.

«In sinergia con la scuola, abbiamo iniziato questo progetto e i bimbi si sono dimostrati attenti e sensibili a questo mondo.

Hanno visto come una colonia di api vive all’interno dell’arnia (casa in legno), come lavorano insieme con l’obiettivo di sopravvivere; hanno potuto vedere alcuni video specifici e in contemporanea toccare le attrezzature, che noi apicoltori utilizziamo durante i controlli in apiario; hanno visto le tute, arnie, leve telai e anche dal vivo una piccolissima colonia di api viva, all’interno di un’arnia da osservazione.

Abbiamo voluto far vedere come, grazie ad un allevamento sano, riescono a produrre del miele per sé stesse e anche per noi esseri umani».

Dal nettare al miele: questo l’affascinante percorso illustrato agli alunni.

«Siamo partiti dalla materia prima, che è il nettare dei fiori e che l’ape preposta al raccolto, che si chiama bottinatrice, la assume dalle ghiandole delle piante grazie a una piccola cannuccia che ha in bocca. Da qui inizia il primo processo di trasformazione. Una volta rientrata nella sua arnia, trasferirà il nettare ad un’altra ape con altre mansioni e successivamente sarà stoccata nella celletta di cera, in cui continuerà a maturare e asciugare fino a diventare miele.

Ma per trasferire il miele dall’interno del loro nido, anzi dal melario (che è la parte che viene posta al di sopra della colonia e quindi del nido dove loro stoccano solo miele), come facciamo? Bene, gli alunni hanno visto le tecniche artigianali per far si che il prezioso prodotto esca dalle cellette.

Va innanzitutto rimossa la copertura in cera (tappo), che si chiama opercolo, con l’utilizzo della forchetta. Solo dopo possiamo inserire il telaino in una specie di lavatrice, che si chiama smielatore o smelatore: grazie alla forza centrifuga, svuota le cellette del miele senza rompere la cera che successivamente verrà riutilizzata per altri raccolti.

Colando all’interno dello smelatore, si deposita sul fondo: lo raccogliamo, lo filtriamo per togliere eventuali pezzi di cera e lo facciamo riposare per poco tempo in un contenitore che si chiama maturatore. Da qui viene invasettato.

I nostri piccoli ospiti hanno potuto vedere le differenze dei mieli nel colore: abbiamo spiegato loro che i mieli devono essere diversi nel colore, per due motivi:

1) i fiori hanno un sacco di colori e ovviamente ognuno di loro ha una caratteristica unica in base al terreno e quindi l’ubicazione dell’apiario;

2) il periodo di produzione: in primavera si avrà un miele chiaro, nel periodo che precede l’estate si avrà un miele più scuro.

Abbiamo quindi illustrato la differenza nella consistenza: dallo stato iniziale che è liquido, poi un miele artigianale col tempo si addensa “cristallizza” (assaggiandolo), mantenendo le caratteristiche alimentari inalterate nel tempo.

Con più consapevolezza nel riconoscere i mieli, ma soprattutto nell’imparare a rispettare questo insetto importantissimo, come tutti gli esseri viventi, ci siamo salutati convinti di aver lasciato loro un bel ricordo che porteranno con sé e tutte le volte che assaggeranno del miele o vedranno un’ape in giro, la mente li riporterà a questa giornata passata insieme.

Alessandro e Daniele vi salutano e vi abbracciano tutti e ringraziano le maestre e la scuola materna “Sacra Famiglia” per averci fatto passare una magnifica giornata».

Entusiasti per questa magnifica esperienza, anche i piccoli alunni hanno ringraziato Alessandro e Daniele per aver fatto loro ulteriormente maturare la consapevolezza dell’importanza delle api nella natura e delle tante qualità del miele.











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