Il microclima della Salina dei Monaci fattore determinate per la crescita dei piccoli fiori in via d’estinzione
Ritorna la primavera e la salina,si dipinge come per incanto, con i meravigliosi colori dei fiori tipici della nostra macchia mediterranea, che regalano una suggestiva atmosfera al prezioso specchio d’acqua:un vero e proprio scrigno di biodiversità.
Famosa per la presenza dei fenicotteri e per una molteplice varietà di uccelli, è inoltre, un vero e proprio giardino botanico naturale. Numerose sono le piante tipiche che fanno da cornice al famoso laghetto salmastro. Sotto gli arbusti profumati della ginestra spinosa, del cisto e del mirto, sbocciano in questo periodo, diverse specie di orchidee selvatiche. Piccole, delicate, non appariscenti come quelle tropicali, ma comunque, di incantevole bellezza.
Si mimetizzano tra le rocce e le piante erbacee. La loro fioritura è legata a favorevoli condizioni climatiche e a particolari caratteristiche del suolo. Crescono in zone umide, salmastre e incontaminate. Sempre più rare, hanno trovato nella zona di Specchiarica l’habitat ideale in cui mettere radici.
In foto, alcuni esemplari di questi piccoli capolavori della natura.
In ordine OPHRYS PASSIONIS SENNES, OPHRYS BERTOLONII MORETTI e un esemplare della bella ORCHIS ITALICA, dalla particolare infiorescenza piena di piccoli fiori roseistriati.
Teresa Prete
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