martedì 24 settembre 2024


08/06/2022 08:09:06 - Manduria - Attualità

«Avevamo già intrapreso, in passato, un percorso insieme. Percorso che si era poi interrotto, ma ora le strade si ricongiungono»

La consigliera comunale Loredana Ingrosso, eletta con la lista “Scelta Comune” (ottenne 204 preferenze), aderisce al gruppo consiliare “Movimento Democratico con Manduria” e, quindi, entra a far parte della maggioranza consiliare. Nello stesso tempo, “Manduria Lab” (il movimento di cui faceva parte la consigliera Ingrosso) e “Movimento Democratico con Manduria” si fondono in un nuovo gruppo di lavoro. In Consiglio comunale, dunque, oggi il Movimento Democratico con Manduria conta su due consiglieri e il capogruppo resta Pierpaolo Lamusta.

Già da giorni circolava la notizia sull’intesa raggiunta dai due movimenti. Ieri sera, nel corso di una cerimonia pubblica, aperta e moderata da Andrea Baldari, la “fusione” è stata ufficializzata.

Dopo l’introduzione di Andrea Baldari, ha preso la parola Gianni Dimitri, segretario del Movimento Democratico con Manduria.

«In passato i due movimenti hanno incrociato le loro strade» ha ricordato Dimitri. «Poi hanno imboccato strade diverse. Ma la stima e l’amicizia non sono mai venute a mancare e, ora, le strade si ricongiungono. Insieme, intendiamo essere una forza propulsiva, che sfornerà idee e progetti per la crescita della città. Ci collochiamo nel centrosinistra, nella speranza che presto ci possa essere nuovamente a Manduria un centrosinistra compatto. Obiettivo, questo, che si potrà raggiungere solo se si abbandoneranno i personalismi».

Ha poi preso la parola Loredana Ingrosso, la quale si è inizialmente soffermata sulla genesi di questa decisione di passare dalla minoranza alla maggioranza.

«E’ mia intenzione operare cercando soluzioni, non conflitti» ha affermato la Ingrosso. «Intendo dar contenuto al modo di fare politica, elevando il livello del confronto pubblico. Insieme al Movimento Democratico con Manduria, sperimenteremo la felicità di fare le cose insieme. Il fine non è quello di avere una carica decisionale. Questo sarà il mezzo che ci farà operare per il bene della città.

La mia scelta, poi, è condivisa con il mio elettorato. In parte è presente oggi, in tanti mi hanno scritto e ho i messaggi nel telefonino. Tutti hanno espresso un concetto: quando abbiamo espresso la preferenza nella cabina elettorale, abbiamo votato Loredana Ingrosso e questa fiducia va oltre i numeri e la politica».

E’ intervenuto infine il sindaco Gregorio Pecoraro, il quale ha rivolto il benvenuto nella coalizione di maggioranza a Loredana Ingrosso e a “Manduria Lab”.

In serata, infine, ci è pervenuto un comunicato congiunto, che vi proponiamo.

«Manduria Lab e Movimento Democratico con Manduria convergono verso un nuovo gruppo di lavoro, un “Laboratorio Democratico” orientato a cogliere e ad elaborare i bisogni della comunità, per poi darne espressione in consiglio comunale.

Il lavoro del consigliere Pierpaolo Lamusta (gruppo consiliare MDM) avrà pertanto l’apporto e il sostegno della consigliera di Manduria Lab Loredana Ingrosso che, insieme al suo gruppo ha deciso di sedere tra le fila della maggioranza, non per una semplice questione numerica, ma per operare attivamente a favore del benessere collettivo.

La continuazione di un percorso che i due movimenti avevano già intrapreso diversi anni fa e interrotto solo per un breve periodo, che riprende oggi grazie ad una comunione di intenti, idee e progettualità più volte emersi, con la volontà di superare le divisioni, nel rispetto delle posizioni di tutti/e, tralasciando i personalismi e lavorando insieme per un’unione solerte e virtuosa del centro-sinistra.

Tanto lavoro c’è da fare nella nostra comunità e sarà fondamentale la collaborazione e l’apporto intelligente delle persone, di coloro che si riconoscono negli stessi ideali, tutti quei soggetti (singoli cittadini, gruppi spontanei, associazioni, formazioni politiche ed organizzazioni sindacali), che come noi credono nel valore del confronto, dell'inclusione e della partecipazione democratica.

E quindi si ritorna ad adesso, il passato non interessa, si guarda al futuro e si opererà soltanto agendo, perché si è compreso che si ha bisogno dell’azione per poter realmente dimostrare il proprio sapere e le proprie capacità e che il desiderio di cambiare le cose è sicuramente prevalente sulla volontà di criticare a prescindere lo stato delle cose; ricordando che essere protagonisti delle scelte pubbliche non è animazione, non è intrattenimento. Riteniamo questo, il modo più autentico di operare per il bene della città, soprattutto per chi come noi ha ancora determinazione nel continuare a fare politica».

 

Manduria Lab e Movimento Democratico con Manduria











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