martedì 24 settembre 2024


13/07/2022 20:58:55 - Manduria - Attualità

Simon: «Qualcuno può spiegarmi come posso vivere con non oltre 700 euro di introiti mensili?»

Quella di Simon è uno degli esempi di assurdo controsenso dell’Italia: è un ragazzo, con una invalidità fisica dell’80%; percepisce una pensione di 302 euro lorde e, qualora volesse trovare un lavoro, lo stipendio non dovrebbe superare 400 euro circa al mese. Altrimenti perderebbe la pensione…

E’ lo stesso Simon a raccontare la sua storia.

«Mi presento: sono un ragazzo diversamente abile con il 80% di invalidità fisiche e non motorie.

Parlo per conto mio, ma come me ci saranno molti che si pongono tale domanda.

Io oggi ho 25 anni, con un grave problema di udito, ma risolto grazie agli apparecchi acustici.

Attualmente vivo in famiglia con mio padre, perché mia madre è venuta a mancare 3 anni fa. La mia famiglia è composta da mia sorella, che però vive all'estero con il suo nucleo familiare.

Percepisco dall'INPS una pensione lorda pari a 302,31 euro, che mi aiutano per le visite mediche e farmaci vari.

Informandomi presso il patronato, un comunicato Inps (nr. 4689 del 28.12.2021) mette in chiaro i requisiti di inattività al lavoro.

Il testo del comunicato cita:

“A far data dall’entrata in vigore della legge n. 215 del 2021 (21 dicembre 2021), nel procedimento di liquidazione dell’assegno mensile di cui all’articolo 13 della legge n. 118 del 1971, sarà riconosciuto il diritto a tale prestazione economica anche quando il soggetto richiedente svolga un’attività lavorativa il cui reddito annuale non superi o sia pari a 4.931 euro, come previsto dall’articolo 14-septies del decreto-legge n. 663 del 1979, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 33 del 1980”.

Pongo una domanda. Lo stipendio massimo che potrei ricevere approssimativamente è più o meno di 400 euro, oltre la pensione.

Se dovesse morire mio padre, io con 700 euro di entrata come dovrei gestire tutte le spese? Attualmente è mio padre che contribuisce.

Poi c’è un altro aspetto. Ho letto il comunicato del Centro per l’Impiego, in cui si fa riferimento ai posti di lavoro disponibili.

Mi sono recato, offrendomi di lavorare, ma le attività ricercano manodopera con esperienza oppure non assumono ragazzi disabili…

E’ questa la nostra triste realtà…».











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