Primo giorno di scuola per milioni studenti con le preoccupazioni legate ad una possibile nuova ondata pandemica e, soprattutto, agli effetti della crisi energetica in atto
Prima “campanella” per milioni di studenti. Inizia un nuovo anno scolastico, finalmente senza mascherine e senza distanziamenti, ovvero in quella che dovrebbe essere la normalità assoluta.
Una novità per gli alunni che hanno iniziato la loro carriera scolastica nel periodo della pandemia, un ritorno alla normalità fra i banchi per tutti gli altri.
Il ritorno di bambini e ragazzi fra i banchi della scuola è, mai come quest’anno, un segnale di rinascita e di allegria. Anche se restano degli interrogativi legati al futuro prossimo e, in particolare, sia al quadro sanitario (si spera che l’ondata pandemica si sia finalmente esaurita), sia al momento storico particolare (il riferimento è alla guerra in Ucraina in atto e alla crisi energetica che stiamo vivendo).
Per questo primo giorno di scuola (quello degli incontri e del rinnovo delle amicizie), formuliamo agli alunni, alle loro famiglie e al personale scolastico gli auguri di un buon inizio e di un lavoro che sia di crescita innanzitutto umana e poi professionale e culturale.
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