«Mi rendo conto che in maniera del tutto inconsapevole ho realizzato l’ultimo desiderio di Francesca. Mi chiese di dire al mondo intero che gli voleva bene: lo sto facendo attraverso la mia arte, esaudendo il suo ultimo desiderio»
Inaugurata negli ambienti del palazzo Ducale di Martina Franca la personale dell’artista manduriana Giusy Leone intitolata “Gocce di Eleganza”.
L’artista, reduce dal prestigioso “Tour Biennale d’Europa (mostra itinerante tra Barcellona, Londra, Venezia e la famosissima piramide di vetro Carrousell du Louvre di Parigi)” è stata presentata presso la Sala degli Uccelli dallo storico Giovanni Corrente ed è stata accolta dalla municipalità martinese dall’assessore alla Cultura Carlo Dilonardo. L’evento è stato accompagnato dalle note musicali della violinista Raffaella Rinaldi.
La mostra è dedicata alla sorella di Giusy, Francesca Leone, prematuramente scomparsa.
Particolarmente toccanti le parole dell’artista manduriana durante la cerimonia di inaugurazione della mostra.
«Mi preme sottolineare come tutte le mie opere si sostanzino nel mio vissuto quotidiano presente e passato. Uno spaccato della mia vita tormentata e dolorosa, come spesso è quella degli artisti.
Ho sempre amato l’arte in tutte le sue forme, dalla decorazione all’artigianato (a cui mi sono dedicata per 20 anni) fino alla pittura, che è la mia personale “isola felice”, la mia “catarsi emozionale”. Nella pittura, infatti, ho liberato tutti i miei tormenti, ho urlato tutta la mia disperazione, ho esorcizzato il dolore più straziante, quello della perdita di Francesca, mia sorella, alla quale è dedicata questa mostra.
Come avrete modo di osservare, il soggetto privilegiato dei miei dipinti è l’universo femminile in tutte le sue sfaccettature: la donna con tutti i suoi sentimenti contrastanti, che tuttavia non perde mai la sua eleganza, non manca mai di quelle “gocce di eleganza” che fanno da sfondo a questa mostra.
Dopo anni di impegno e di duro lavoro, oggi la mia arte è riconosciuta a livello nazionale e internazionale, il che mi gratifica materialmente, ma anche, e soprattutto, emotivamente, perché mi rendo conto che in maniera del tutto inconsapevole ho realizzato l’ultimo desiderio di Francesca. Mi chiese di dire al mondo intero che gli voleva bene: lo sto facendo attraverso la mia arte, esaudendo il suo ultimo desiderio. Francesca mi manca… Questa crescente presa di coscienza mi ha portato infine alla realizzazione dell’opera a lei dedicata che voglia portare in giro e far conoscere al mondo intero.
Questa mostra è per te dolcissima Francesca, gemma preziosa, donna puro d’animo!».
Nel corso della cerimonia il Comune di Manduria, per conto dell’assessore Katia Fusco, ha consegnato a Giusy Leone una pergamena, a firma del sindaco Pecoraro, contenenti una serie di apprezzamenti sulle indubbie qualità dell’artista.
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