In una lettera si chiede se siano state modificate o aumentate le quantità giornaliere di conferimento e con quale autorizzazione da parte di Ager

Il sindaco Gregorio Pecoraro chiede a Regione, Ager ed istituzioni preposte alla tutela dell'ambiente e del territorio dei chiarimenti sull'improvviso aumento del conferimento dei rifiuti presso la discarica di Manduriambiente. Un’attività non preventivamente segnalata all'Ente e che ha comportato l'arrivo e lo stazionamento di una lunga fila di autocompattatori all'esterno dell'impianto, sulla Strada provinciale 98.   

Il conferimento inatteso ha prodotto una serie di criticità, segnalate dai cittadini, recepite dall'Amministrazione comunale. Nell'immediato si è posto il problema della sicurezza stradale, circostanza che ha richiesto l'intervento della Polizia locale.

Aspetto non meno urgente quello igienico sanitario legato al prolungato stazionamento dei mezzi presso l'impianto. Il responsabile del Servizio comunale Ecologia e Ambiente ha subito inviato una lettera alla direzione di “Manduriambiente” e per conoscenza ad Ager e al sindaco Gregorio Pecoraro rilevando la situazione, confermata inoltre dalla Polizia Locale, che vede lunghe fine di camion sostare per ore lungo la S.P. 98 in attesa di essere autorizzati allo scarico dei rifiuti.

Nella lettera si chiede se siano state modificate o aumentate le quantità giornaliere di conferimento e con quale autorizzazione da parte di Ager. Lo stesso dirigente ha poi evidenziato come la presenza in sovrannumero di autocompattatori in una strada stretta e tortuosa costituiscano un pericolo per la circolazione oltre che un potenziale rischio igienico anche per via delle più elevate temperature stagionali. La direzione di Manduriambiente è stata quindi invitata a predisporre “idonei spazi di sosta, interni all'impianto di conferimento, al fine di limitare la permanenza ed il numero degli automezzi lungo la strada provinciale”.

Facendo seguito alla richiesta del dirigente di settore, il sindaco Gregorio Pecoraro ha immediatamente segnalato le criticità a tutti gli organi competenti: presidente della Regione; Dipartimento prevenzione Asl di Taranto; Arpa; Dipartimento regionale dell'Ambiente; Ager (Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti); nonché al Nucleo carabinieri ambientali (N.o.e. di Lecce); Commissariato di Polizia e Carabinieri della Compagnia di Manduria e al Prefetto di Taranto.

Il sindaco rileva una situazione che «esorbita la ordinaria presenza di mezzi pesanti destinati alla discarica, non segnalata preventivamente all'Ente», con la conseguenza di «numerose e ripetute lamentele della cittadinanza». Da qui un espresso invito a tutti gli enti in indirizzo a «verificare e comunicare nell'ambito delle proprie competenze l'idoneità dell'impianto a ricevere e trattare una tale quantità di rifiuti», nonché a valutare e vigilare sulla «situazione igienico sanitaria che ne deriva».

L'amministrazione comunale di Manduria ritiene doveroso un chiarimento dagli organismi interessati circa le ragioni della scelta dell'impianto di Manduria per tali attività di maggior conferimento, anche considerato l'esaurimento delle volumetrie di ricezione già nel 2022.