Colori, suoni, storia, tradizione, leggenda: un gradevole intrattenimento che scorre rapido e fluido in un divertente gioco teatrale con le maschere della Commedia dell’Arte, sulle note musicali della terra salentina
La carovana di Tartaglia e tutto il suo seguito è in marcia e farà tappa anche nella mia città di Manduria. Giungerà venerdì 14 luglio presso il parco archeologico con Tartaglia, Arlecchino, Brighella, Valerio, Angela, Corallina, i dottori Balanzone, sonatori, servitori ecc ecc.
Racconteranno una incredibile storia: “Il mal capitato Tartaglia si scontra con il mistero della malefica Tarantola”.
fra gli interpreti anche il manduriano Cosimo Claudio Carrozzo: indosserà i panni del dottor Manna.
LO SPETTACOLO - Tartaglia morsicato dalla tarantola fa parte di undici scenari scritti dal marchese bolognese Francesco Albergati Capacelli (1728-1804). Il testo, conservato nell’archivio di Stato a Bologna, è suddiviso in 24 scene, Albergati, dopo qualche anno, ricaverà una commedia in un solo atto, La Tarantola, divisa in quattordici scene stampate per la prima volta nel 1783 a Venezia. Il prof Roberto Trovato lo ha editato e pubblicato. Da quel testo l’attore e regista Enrico Bonavera (l’Arlecchino d’Italia) ha ricavato un adattamento scenico che, con la regia di Raffaele Margiotta è stato portato in scena per la prima volta nel 2015. Un po’ di notizie in più L'intreccio dello scenario è semplice. Tartaglia Ragagni, avaro mercante, abitante a Roma, è corso nel Salento assieme alla figlia Angela e ai servitori Arlecchino, Brighella e Corallina, essendo stato informato che un fratello ivi residente è deceduto e che, con un testamento, ha lasciato Tartaglia erede universale di tutti i propri beni. Al seguito della carovana, senza essere visto, vi è un giovane e ricco romano, Valerio, il quale, al fine di ottenere la mano della figlia, si fa carico segretamente, del pagamento dei tre medici e delle medicature occorrenti a curare Tartaglia. Storia, tradizione, leggenda, mistero… un gradevole intrattenimento con le maschere della commedia dell’Arte sulle note musicali di terra salentina, uno spettacolo per tutta la famiglia. Lo scenario ci restituisce la vitalità e la freschezza che i canovacci dell'Arte ancora avevano alla fine del Settecento e che conservano anche oggi.
Da un canovaccio del Marchese F. Albergati Capacelli, editato da Roberto Trovato e adattato alla scena da Enrico Bonavera per la regia di Raffaele Margiotta.
Spettacolo teatrale inserito nella rassegna teatrale “A Teatro nel Parco”, organizzato dal Comune di Manduria, assessorato alla Cultura.
INGRESSO LIBERO
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