«Rendere a pagamento le aree di sosta fino ad oggi utilizzate gratuitamente, non solo dai suoi concittadini ma anche da tutti quelli dei paesi limitrofi che fanno capo all’ospedale di Manduria, aggraverà ancor più la già precaria condizione economica di tanti utenti le cui condizioni economiche non permettono sistematici esborsi per provvedere a tutelare la propria salute o l'assistenza dei propri cari»
Riceviamo, e pubblichiamo, una lettera aperta che un gruppo di dipendenti ospedalieri invia al sindaco Gregorio Pecoraro.
«Egregio sig. sindaco, i sottoscrittori di questa lettera aperta, senza alcun intento polemico o critico nei confronti suoi e della sua giunta, intendono richiamare l'attenzione sul notevole disagio che il ripristino del parcheggio a pagamento lungo via Mandonion e su piazza M. Giannuzzi arrecherà non solo al personale medico e paramedico in servizio presso il locale ospedale ma, anche a coloro, e sono tantissimi, che, per motivi di salute o di assistenza e vicinanza ai propri congiunti, oltre che ai tantissimi cittadini affetti da malattie croniche costretti a sistematici quanto frequenti controlli specialistici, non potranno sostenere né i costi economici né tantomeno il pesante disagio della soluzione adottata.
Rendere a pagamento le aree di sosta fino ad oggi utilizzate gratuitamente, non solo dai suoi concittadini ma anche da tutti quelli dei paesi limitrofi che fanno capo all’ospedale di Manduria, aggraverà ancor più la già precaria condizione economica di tanti utenti le cui condizioni economiche non permettono sistematici esborsi per provvedere a tutelare la propria salute o l'assistenza dei propri cari.
Ora, come già detto, senza alcun intento polemico, appare davvero inspiegabile come una giunta di sinistra che si professa paladina delle fasce più deboli della popolazione faccia gravare su questa i costi economici, particolarmente gravosi, per la tutela della propria salute, bene costituzionalmente protetto e garantito. Anche sotto il profilo economico la sua iniziativa non appare meritevole di approvazione, laddove si consideri il rapporto costi per la popolazione e benefici per le casse comunali. Queste, certamente, sarebbero in miglior salute quando il denaro versato dai cittadini per i numerosi e onerosi tributi comunali fosse utilizzato in maniera più oculata. Ma quest'ultimo aspetto riguarda non solo noi, ma sopratutto i suoi elettori che, suffragandola, hanno creduto alle promesse di una saggia e attenta gestione della cosa pubblica in favore dei cittadini e in particola modo delle fasce più deboli.
Confidando che vorrà ascoltare questo appello, rendendo gratuiti gli spazi di parcheggio di via Mandonion e piazza M. Giannuzzi, le porgiamo i migliori auguri di buon lavoro a lei e alla sua giunta».
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