I due non si erano accorti che la cima, che li teneva ancorati, si era slegata. Per il presidente della Lega Navale Jonathan Tieni si tratta del 50° salvataggio
Ieri pomeriggio, alle ore 15:30, presso la spiaggia adiacente la foce del fiume Chidro, una coppia di bagnanti ha inavvertitamente preso il largo a bordo del loro materassino, spinti dalle forti raffiche di tramontana. Altri bagnanti, resisi conto della gravità della situazione, ha subito allertato il 1530, numero d’emergenza della Guardia Costiera.
La Sala Operativa ha prontamente disposto l’invio delle proprie unità, ma, in considerazione della necessità di un intervento celere, ha chiesto l’intervento alla Lega Navale di Torre Colimena. Nel frattempo due bagnini del vicino lido “Mur Mur Beach”, Vincenzo Marti e Gregorio D’Abramo, si sono adoperati per soccorrere i due malcapitati a bordo di un pattino. Dalla Lega Navale è giunta un’unità condotta dal presidente di sezione Jonathan Tieni, il quale, considerate le condizioni di forte deriva causate dal vento, ha dapprima fatto salire a bordo i due bagnanti e ha poi messo al traino il pattino dei bagnini, viste le difficoltose operazioni di rientro a terra.
I bagnanti, a parte lo spavento iniziale, già rasserenati dall’intervento degli operatori del “Mur Mur Beach”, hanno riferito che si sono visti improvvisamente al largo dopo non essersi accorti che la cima che li assicurava vicino alla riva si era slegata. Giunti a terra, hanno sentitamente ringraziato i due bagnini e la Lega Navale che da tempo, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, partecipa a queste attività di soccorso in mare. Per il presidente Jonathan Tieni questo è infatti il cinquantesimo intervento di soccorso a cui prende parte. Grazie alla produttiva intesa tra Capitaneria di Porto e la base nautica LNI di Torre Colimena non si registrano annegamenti a causa di imperizia di bagnanti e diportisti dal 2018 nelle marine di Manduria.
«E’ davvero molto gratificante servire per una causa così nobile con i colori della grande famiglia della Lega Navale Italiana e sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto» le parole del presidente Jonathan Tieni. «Lo scenario di ogni soccorso è sempre diverso e dagli esiti incerti. Quello di ieri per me è il cinquantesimo intervento: sono tanti, in cui spesso sono accompagnato dai miei collaboratori. Siamo grati di poter dare questo grandissimo contributo alla comunità in cui risiediamo, per la quale siamo sempre pronti a dare il nostro supporto. Bravi anche i ragazzi del Mur Mur, i quali, nonostante la situazione complessa, hanno dato un primo e significativo contributo all’attività di oggi».
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