Nando Mazza, portavoce del comitato: «Per ora l’unico ramo che la Giunta Pecoraro e la sua maggioranza sta segando è quello su cui sono seduti, e molto presto assisteremo all’inevitabile esito catastrofico di questo atteggiamento così autolesionista, visto che ormai litigano praticamente con tutti e su qualunque argomento»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma di Nando Mazza, portavoce del Comitato per Viale Mancini.
«Domani (giovedì 14), alle ore 16 va in scena, in Consiglio comunale, quello che, a torto, il sindaco e la sua maggioranza considerano l’ultimo atto della controversa questione degli alberi di Vviale Mancini: il rigetto della mozione del consigliere Domenico Sammarco con la quale si proponeva la revisione del progetto per salvare gli alberi.
In questi mesi abbiamo strenuamente cercato un accordo condiviso proponendo:
1. un’analisi puntuale di ogni pianta, condotta con moderne tecniche diagnostiche, al fine di conservare, per quanto possibile, il ricordo storico del viale a cui i cittadini sono molto legati;
2. una revisione del progetto per aumentare le aree verdi e gli spazi a disposizione dei cittadini al fine di rendere il progetto in linea con gli obiettivi del PNRR.
3. l’istituzione di un tavolo tecnico paritetico tra Amministrazione comunale, tecnici comunali, progettista ed associazioni e loro rappresentanti che in poco tempo potesse esaminare ed individuare tutte le soluzioni possibili.
Ci siamo scontrati contro il muro di gomma eretto dall’Amministrazione per blindare un progetto folle e assurdo che prevede la distruzione indiscriminata di 255 alberi per piantarne appena 50.
Durante l’ultima seduta della Commissione Lavori Pubblici noi del “Comitato per Viale Mancini” e Archeoclub siamo stati ammessi a dire la nostra: ci sono stati concessi appena 5 minuti (!): trincerandosi in maniera strumentale dietro il regolamento non ci è stato consentito di rivolgere domande né all’agronomo Guerrieri (estensore di una perizia favorevole all’abbattimento degli alberi quanto mai lacunosa e contraddittoria), né a Tarantino, autore di una relazione sul progetto, contraria all’abbattimento indiscriminato.
Abbiamo dovuto assistere all’indegno atteggiamento dei consiglieri di maggioranza e dello stesso assessore Raimondo che per l’intera seduta non si sono degnati di proferir parola, in totale dispregio della stessa Commissione in quanto istituzione e dei cittadini presenti in aula.
L’esito del Consiglio comunale è dunque scontato, ma NESSUNO deve illudersi che assisteremo inerti al compimento di questa follia, e chi ha rifiutato qualunque confronto serio, in primis il sindaco, dovranno assumersi la responsabilità delle conseguenze che potrebbero derivarne: noi non molleremo la presa e siamo pronti ad agire in ogni sede per tutelare i nostri alberi.
Osserviamo l’intermittenza dei lavori all’ex mercato coperto mentre si avvicina inesorabilmente la scadenza del 31 dicembre 2024 entro cui avrebbero dovuto consegnare almeno il 30% delle opere in progetto pena la perdita dell’intero finanziamento: altra questione su cui l’Amministrazione ha fatto calare il consueto silenzio tombale.
Per ora l’unico ramo che la Giunta Pecoraro e la sua maggioranza sta segando è quello su cui sono seduti, e molto presto assisteremo all’inevitabile esito catastrofico di questo atteggiamento così autolesionista, visto che ormai litigano praticamente con tutti e su qualunque argomento.
Per questa e per mille altre ragioni invitiamo i tantissimi cittadini, insoddisfatti per come viene amministrata la città, a presenziare insieme a noi al Consiglio comunale di giovedì 14 alle 16».
Nando Mazza
Comitato per Viale Mancini