Questo incontro rappresenta solo l’inizio di un percorso di studio e sensibilizzazione che dimostrerà come conoscenza e tutela possano andare di pari passo per proteggere le preziose risorse naturali della nostra regione
Si è concluso con interesse l’evento “Conoscere per Tutelare” presso l’aula consiliare del palazzo di Città a Manduria. Il progetto “TECNA-SAPR Torre Colimena”, dedicato al monitoraggio e alla protezione delle dune costiere, è stato ufficialmente presentato al pubblico. Il progetto finanziato nell’ambito del PNRR Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, mira ad utilizzare le nuove tecnologie come droni e modelli fotogrammetrici in ambiente GIS per il monitoraggio dell’habitat delle dune a gineprospp., promuovendo pratiche di conservazione e gestione sostenibile della costa.
I ragazzi dell’I.I.S.S. Einaudi di Manduria hanno partecipato con entusiasmo all’evento. La loro presenza è stata un valore aggiunto per la giornata, poiché hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e di comprendere come la tecnologia possa diventare un alleato prezioso nella tutela dell’ambiente. Grazie a loro, questo progetto assume anche un valore educativo, volto a sensibilizzare le future generazioni sull'importanza della conoscenza e conservazione della biodiversità.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gregorio Pecoraro e di Leonardo Franzoso, responsabile unico del progetto, si sono susseguiti gli interventi, moderati da Amleto Della Rocca, consulente di Agriconsulting Supporto Istituzionale srl.
- Patrizio Fontana, Responsabile Sanitario del Centro Fauna Selvatica, che ha illustrato le attività di monitoraggio nelle riserve naturali;
- Luciana Muscogiuri, biologa, che ha illustrato tutte le attività ed il funzionamento del progetto TECNA-SAPR e sull’uso della tecnologia 4.0;
- Marco Dadamo, direttore di Mar Piccolo, che ha approfondito le applicazioni della tecnologia SAPR e condiviso l’importanza della pianificazione secondo una logica di rete provinciale ecologica;
- Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali, che ha concluso,ha messo in luce l’importanza di questo progetto per la valorizzazione del patrimonio naturale della zona.
Questo incontro rappresenta solo l’inizio di un percorso di studio e sensibilizzazione che dimostrerà come conoscenza e tutela possano andare di pari passo per proteggere le preziose risorse naturali della nostra regione.
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