Gherardo Maria De Carlo: «Vorrei tanto che le leggi elementari del buon vivere civile siano rispettate»
«Mi presento sono un comune cittadino della città di
Manduria dove sono nato e dove attualmente vivo.
Il motivo della mia è molto semplice, ieri, ma anche nelle precedenti serata, passeggiavo, nelle ore serali con in mio cane per le vie centrali di Manduria, è sono incappato in nove dieci comitati elettorali di vari candidati con l’esposizione sulla strada di manifesti raffiguranti i loro volti, alcuni addirittura ben visibili in apposte bacheche illuminate.
A questo punto, memore di qualche cognizione giuridica, ancora in me presente, sono andato a leggermi l’art. 15 della Legge 51 e l’art. 29 legge 81/93 e cosa leggo che dal TRENTESIMO giorno precedente la data fissata per le elezioni è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa e figurativa (!!!!!!!!!) compresi tabelloni striscioni e drappi……. allora mi sono chiesto ora parlo con qualche candidato (anche se solamente in forma scritta…visto che sono troppo impegnati nella loro campagna elettorale) la risposta (anche di questo) “parleranno i nostri avvocati !!!!!!!!!!!!!!!! ma siamo sicuri che l’Italia sia ancora in uno Stato democratico? Vorrei tanto che le leggi elementari del buon vivere civile siano rispettate, ad esempio la Legge 515/93 rammenta che in caso di tali violazioni, relativamente alle affissioni, siano applicate le sanzioni amministrative previste dalla Legge 515/93.
Tengo a precisare che la propaganda figurativa è vietata anche nelle vetrine dei così detti “point elettorali”. E sarebbero questi gli uomini che dovrebbero garantire il rispetto delle regole nella nostra regione?».
Gherardo Maria De Carlo
Un cittadino qualunque
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E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
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